Fra gli annunci più singolari del Computex 2019 spiccano i nuovi notebook di HP, e in particolare i nuovi modelli Envy rivestiti in legno. Un richiamo alla natura e allo stile raffinato che attirerà probabilmente l’attenzione degli utenti più raffinati e modaioli. Interessanti però anche le workstation ZBook di ultima generazione e lo zaino per fruire della Realtà Virtuale anche in movimento.

I nuovi Envy

La nuova serie di notebook Envy Wood attira per l’impiego di un rivestimento in legno sui poggiapolsi e sul touchpad. HP non è nuova alle sperimentazioni con materiali differenti dai “soliti” metalli, basti pensare ai modelli in pelle degli Spectre Folio dello scorso anno. È un modo per distinguersi dalla massa, e un’occasione per gli utenti di entrare in possesso di qualcosa di alternativo.

Il legno ovviamente non è grezzo, ma è autentico e sarà presente sui prodotti Envy 13, Envy 17, e sui modelli convertibili Envy x360 13 e Envy x360 15. Le venature dovrebbero rendere ogni prodotto unico, ed è interessante il fatto che siano stati adottati legni differenti per gli intarsi. Ci saranno tre diverse combinazioni di colori del legno: nero notte con noce naturale, bianco ceramica con betulla bianca e argento naturale con betulla.

Se l’idea vi stuzzica, sappiate che la serie Envy Wood sarà disponibile in autunno, e solo per allora saranno diffusi i prezzi. Tralasciamo i dettagli sulle configurazioni, che sono le stesse dei modelli attuali rivestiti in metallo. Merita un cenno invece l’adozione di nuovi driver Microsoft Precision che migliorano l’esperienza d’uso del touchpad grazie a una maggiore fluidità e risposta della superficie sensibile al tatto.

Worstation ZBook

Un annuncio meno di design ma molto pratico è quello che riguarda le workstation ZBook 15 G6 e ZBook 17 G6. Esordiscono schermi opzionali 4K Dreamcolor (il sistema di visualizzazione a colori compatibile Adobe RGB) e la grafica Nvidia Quadro RTX 5000. A molti la sigla non dirà molto, ma costituisce un passo avanti importante perché per la prima volta un chip Mobile supporta il ray-tracing (il tracciamento del movimento degli occhi) in tempo reale e consente ai progettisti di lavorare con grande efficienza. Inoltre i nuovi processori Intel Mobile hanno permesso di assottigliare gli chassis.

Anche in questo caso i prezzi saranno diffusi quando i prodotti staranno per arrivare in commercio, non prima del mese di luglio.

Lo zaino per la Realtà Virtuale

HP ha approfittato del Computex 2019 anche per rinnovare il proprio zaino per la Realtà Virtuale, che si chiama HP VR Backpack G2. Rispetto al predecessore l’imbracatura è stata migliorata e i pacchi batteria sono ora collocati in una posizione più confortevole e che consente di scambiarli e/o ricaricarli in modo più veloce. Si può usare con il nuovo visore HP Reverb VR, ma non è una scelta obbligata. Si possono collegare i visori di Vive, Oculus o qualsiasi altra marca di fascia alta senza problemi.

All’interno troviamo una CPU Intel Core i7 di ottava generazione e una grafica Nvidia RTX 2080 in virtù dei quali il produttore promette prestazioni migliori del 30% e grafica più veloce del 25% rispetto al predecessore. La dotazione è poi completata da 16 GB di memoria RAM e da un supporto di archiviazione SSD da 256 GB. Secondo HP questo zaino è il più compatto in commercio, a parità di dotazione. Da annotare poi la presenza di una seconda porta mini DisplayPort al posto della vecchia HDMI per supportare al meglio le esigenze degli attuali occhiali VR ad alta risoluzione. Sulla parte anteriore ci sono poi tre porte USB.

Il prezzo non è a buon mercato: si parla di 3.300 dollari, che include lo zaino, l’imbracatura, due batterie e il caricabatterie. Una spesa che pochi potranno permettersi fra gli entusiasti della realtà virtuale.

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