Salvini è l’unico, insieme a Trump e Orban, che difende le radici cristiane nel mondo. Ma spesso e volentieri la Chiesa li attacca. La vera carità cristiana è quella che ha messo in campo Salvini, bloccando le ong“. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, dal capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo.

Il senatore del Carroccio difende strenuamente il suo leader, dopo le polemiche di strumentalizzazione religiosa con cui è stato attaccato lo stesso Salvini: “Noi non creiamo casi, anzi sinceramente i casi li crea qualcun altro. Capita spesso e volentieri, come prima delle politiche del 4 marzo 2018, che Salvini porti il rosario in piazza. E subito si scatenano tutti contro di noi, anche nell’ambiente ecclesiastico. E’ successo anche in questa occasione. Appena Salvini parla di radici e di valori cristiani, una parte della Chiesa fa subito commenti contro la Lega, come del resto alcuni giornali, quasi identificando Salvini col diavolo. Basti pensare alla famosa copertina della Famiglia Cristiana dello scorso anno. Sinceramente noi ci atteniamo a questo modello, portiamo avanti i nostri valori e non capiamo queste polemiche”.

E aggiunge: “Nella Chiesa ci sono due visioni in questo momento. Ci sono Papa Bergoglio e il Papa emerito Ratzinger, forse questo è un elemento di discussione all’interno della Chiesa. Abbiamo sentito anche cardinali esprimersi in maniera diversa. Alcuni ambienti della Chiesa parlano solo dell’immigrazione di massa, poi senti qualche vescovo africano che dice che la Chiesa non può assecondare questa nuova forma di schiavitù. C’è una Chiesa più progressista e una Chiesa più tradizionale e conservatrice che difende le identità. Noi seguiamo quest’ultima visione, che è quella identitaria. Tutti pensano agli immigrati, immigrati, immigrati e si dimenticano delle migliaia di cristiani d’Oriente che vengono quotidianamente perseguitati – prosegue – Si parla solo di immigrazione perché c’è, appunto, questa corrente. Lo noto anche quando vado a messa la domenica: spesso e volentieri sento prediche concentrate sul tema dell’immigrazione. Oggi la vera carità cristiana sarebbe dire alle popolazioni africane: ‘Non partite, vi aiutiamo noi nei vostri Paesi’. Ci sono tanti progetti, tante cose che si possono fare là. Portarli qui per metterli nelle mani della criminalità organizzata non mi sembra un atto di carità. Spero che la Chiesa si impegni ad aiutare a realizzare questo piano Marshall per l’Africa di cui tanto si è parlato”.

Poi chiosa sulla vicenda della Sea Watch: “Salvini fa carità cristiana quando blocca le ong, cioè i falsi soccorritori che usano politicamente il tema dell’immigrazione e che utilizzano spesso e volentieri i migranti per scopi e fini di natura politica. Ci sono state tante inchieste in questa direzione. Bloccare le partenze significa meno morti in mare e i dati ci stanno dando ragione. Fondamentale è anche potenziare i corridoi umanitari, come sta facendo Salvini. Ricordo che già Prodi, ai tempi, mise delle multe nei confronti di queste ong. E lo stesso Minniti – conclude – ha introdotto un codice di autoregolamentazione. Lo abbiamo fatto anche noi, ma forse manca un pezzettino di legge per evitare che queste ong aggirino le leggi per farla franca. Questa è la necessità impellente per quanto riguarda il decreto sicurezza bis“.

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