Gli utenti potranno visualizzare e interagire con oggetti 3D direttamente dal motore di ricerca. Questi potranno essere anche posizionati nello spazio circostante e mostrati in scala, servendosi della fotocamera degli smartphone. Per diffondere il più possibile la creazione di questi contenuti 3D nel motore di ricerca, Google ha stretto accordi con partner quali Samsung, New Balance e persino la NASA (solo per citarne alcuni).

 

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Android Q, ricerche in 3D, la traduzione con Lens e tutte le novità della conferenza Google I/O

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