Le infrastrutture stradali hanno un impatto sull’ambiente, come qualsiasi altro prodotto e servizio. Per quantificarlo è in via di definizione qualcosa di analogo alla certificazione Ecolabel dell’UE per televisori, frigoriferi e altro. Si tratta del sistema di valutazione e certificazione LCE4ROADS, frutto di un progetto finanziato dalla Commissione Europea, che offre l’opportunità di adottare un approccio standardizzato per migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture di trasporto.

LCE4ROADS promette di dare un’idea precisa dell’impatto ambientale delle infrastrutture stradali, dalla progettazione e dai materiali utilizzati nell’edilizia fino all’implementazione di nuove tecnologie per aumentare le prestazioni di sostenibilità e sicurezza stradale. Al termine del progetto è stato raggiunto un accordo di pre-standardizzazione nell’ambito del CEN (Comitato europeo di normalizzazione) che prevede 24 indicatori chiave per la valutazione delle strade.

Uno strumento software che incorpora la metodologia e agevola la valutazione dei progetti stradali secondo i criteri LCE4ROADS sarà a disposizione di autorità pubbliche, comunità locali e appaltatori, per valutare in che modo progetti, processi di costruzione, materiali e tecnologie potrebbero incidere sulla sostenibilità di una strada nuova o rinnovata. Ad esempio, il software integra l’occorrente per una valutazione dell’impatto ambientale e dei costi a seconda dei materiali da costruzione impiegati, come miscele di asfalto, aggregati riciclati e prodotti a base di cemento. Considera inoltre l’utilizzo previsto, le condizioni locali, nonché gli effetti dell’integrazione di tecnologie come la raccolta di energia e i sistemi di drenaggio.

Il software fornisce la certificazione finale, indicazioni su come ottenere i risultati ed eventuali raccomandazioni, tabelle e grafici che possono essere visualizzati direttamente sull’interfaccia del software o esportati come file di Excel o in formato PDF. L’installazione può avvenire su qualsiasi sistema Windows dalla versione 7 in poi, è stato sviluppato utilizzando progetti open source standard e ha un’interfaccia facile da usare, moderna e costantemente aggiornata. Si possono creare nuovi progetti e caricare quelli precedenti. C’è anche una banca dati che include materiali, processi per la costruzione di strade, fasi di manutenzione e smaltimento e altre informazioni pertinenti, come ad esempio requisiti legali tecnici e sociali specifici per Paese. Più nel dettaglio, comprende oltre 100 materiali diversi, 20 tipi di macchine per la costruzione di strade, 16 tipi di trasporto, inclusi camion, treni e navi, oltre 100 dosaggi e miscele per asfalto e cemento, la valutazione del consumo energetico.

Inoltre, è stata implementata una sezione personalizzata in cui l’utente può creare nuovi elementi completando tutti i campi richiesti e assumendosi la responsabilità sull’affidabilità e la precisione dei dati.

Aquilino Alvarez-Castro, project manager di LCE4ROADS, spiega che “sono necessari mezzi e strumenti adeguati per valutare meglio i progetti stradali nelle diverse fasi del loro ciclo di vita, al fine di modernizzare una parte critica dell’intera rete di trasporti. Il sistema LCE4ROADS aiuta a valutare le prestazioni di una strada attraverso una gamma completa di fattori economici, sociali e ambientali, utilizzando un elenco di indicatori chiave delle prestazioni in ciascuno di questi domini che in precedenza erano stati trattati solo come questioni indipendenti”.

Il progetto ha attirato grande interesse non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti, dove i ricercatori hanno collaborato con il National Sustainable Pavement Consortium, il fondo per l’integrazione di ricerca, istruzione e sensibilizzazione al miglioramento della sostenibilità stradale, con il consenso della US Federal Highway Administration.

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