Bagarre a Otto e Mezzo (La7) sul Congresso delle Famiglie, che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Protagonista della polemica: la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che, dopo l’intervento del giornalista de Il Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, difende tenacemente l’evento, scontrandosi con la stessa firma del Fatto, con la conduttrice Lilli Gruber e col direttore dell’Espresso Marco Damilano.

“Voi pensate che chiunque partecipi al congresso abbia un approccio confessionale alla vita”, accusa Meloni.
Gruber sollecita la deputata a essere più rapida e Meloni non ci sta: “Rapida no, perché io devo rispondere, visto che avete detto una serie di cose completamente false. Io un approccio laico a queste materie. Quello che si dice su questo congresso è falso. Dite a me che voglio andare in un congresso dove vogliamo convincere che le donne devono stare a casa a stirare. Signori, vi comunico ufficialmente che qui l’unico segretario di partito donna esistente in Italia si chiama Giorgia Meloni“.
Bene, siamo molto felici“, commenta Lilli Gruber.

La parlamentare si rivolge poi a Scanzi, accusando lui e gli altri di aver “inventato” falsità sui relatori del congresso: “Ve lo siete inventato voi, perché contro questo congresso si è messa in moto la internazionale del politicamente corretto“.
“Oh, mamma mia”, insorge Gruber.
“Certo, io sono l’emblema del politicamente corretto”, commenta sarcasticamente Scanzi.
“Tutti quanti siete lì a scrivere intere paginate sul niente del congresso”, rincara Meloni.
“Appunto, quel congresso è esattamente il niente”, ribatte la firma del Fatto.
“Nessuno di voi dice niente” – continua la deputata – “sul fatto che a Milano, il 21 e il 22 aprile, ci sarà una iniziativuccia organizzata dagli islamici, che hanno invitato un signore mediatore familiare, famoso per aver messo su Internet un video in cui spiega come si bastonano le mogli. Su questo da nessuno ho sentito una parola”.
E secondo lei uno non approva il congresso di Verona automaticamente è d’accordo con questa iniziativa di Milano?“, controbatte Scanzi.

Meloni ripete che i suoi interlocutori non dicono il vero, Scanzi insorge: “Ma chi è questo ‘voi’ che lei usa sempre? Voi chi?”.
Quel ‘voi’ lo dica a qualcun altro“, ammonisce la conduttrice.
Io dico quello che voglio” – ribatte Meloni – “Lilli Gruber, io non sono una persona che si fa intimidire. Siete voi che dite queste falsità. Voi mi avete fatto tre domande uguali, quindi la pensate ugualmente”.
Scanzi replica: “Io proprio perché la stimo, le dico che, secondo me, se va a quel congresso, fa una cazzata enorme”.
“Non la penso come voi” – ribadisce Meloni – “Non avete argomenti su questo tema della famiglia”.
Lì ci sarà il peggio dell’umanità“, risponde Scanzi.
“Non è vero” – continua la parlamentare – “Io ci vado con orgoglio a difendere le donne, i loro diritti e le famigile”.

Gruber tenta di sedare la polemica tra Meloni e Scanzi, lancia la rubrica di Paolo Pagliaro e ripete alla sua ospite: “Il ‘voi’ lo usi da un’altra parte“.

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