100 megapixel lasciano a bocca aperta, ma prima di farsi prendere dall’entusiasmo occorre una precisazione. I  sensori singoli da 192 Megapixel rappresentano il limite massimo supportato dagli ISP (mage Signal Processor) dei processori in questione, a patto però che si rinunci ad alcune funzionalità e tecnologie. Innanzitutto, le fotocamere multiple, per non parlare di funzionalità quali lo Zero-Shutter Lag (il ritardo nello scatto) e il Multi-Frame Reduction (per la riduzione del rumore digitale in condizioni di scarsa luce). Non ultimo, l’aumento della dimensione dei singoli pixel, che negli ultimi anni è stata la tendenza seguita dai produttori, specie negli smartphone top di gamma.

Judd Heape, Senior Director della sezione Product Management di Qualcomm, ha infatti puntualizzato che scegliendo di seguire la strada dell’aumento della risoluzione, i produttori tenderanno ad adottare pixel sempre più piccoli, il che potrebbe portare a una perdita della qualità e, soprattutto, a maggiori problemi in condizioni di scarsa luminosità.

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