Cristiano Ronaldo che indica i suoi attributi in segno di esultanza per la clamorosa vittoria della Juventus sull’Atletico Madrid in Champions League è diventato l’immagine simbolo di quella partita e all’indomani, ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi. Ora però quel gesto potrebbe costare caro a Cr7 perché, secondo i media spagnoli, sarebbe finito sotto inchiesta e rischierebbe una squalifica in vista dei quarti, con riferimento anche all'”incitamento alla violenza” che emerge dal labiale del fuoriclasse bianconero. Secondo la Gazzetta dello Sport però, dall’Uefa avrebbero smentito di aver aperto un’inchiesta su Ronaldo, precisando che non c’è alcun fascicolo sul caso.

Quella di Ronaldo è stata una mossa simile a quella del “Cholo” Simeone, che dopo il 2-0 nella partita di andata aveva compiuto un atto simile davanti alla propria panchina al Wanda Metropolitano. In quell’occasione il tecnico dell’Atletico Madrid si era preso una multa di 20mila euro ma nessun provvedimento da parte dell’Uefa.

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