“Il voto sulla blockchain sarà sicuramente inserito nella piattaforma Rousseau non appena lo avremmo costruito e finalizzato”. Lo ha detto Davide Casaleggio, presidente e fondatore dell’associazione Rousseau, a margine della kermesse milanese, a Palazzo delle Stelline. “Oggi – spiega Casaleggio – siamo qui anche per condividere un primo passo che è stato fatto in questa direzione”. Questo, sottolinea, è “un nuovo modo di gestire una parte di software e di un nuovo diritto che oggi sta emergendo di voto online”.
Ai cronisti che gli chiedono se renderà il voto più sicuro a livello di hackeraggio, Casaleggio assicura: “Dal punto di vista della gestione del dato è blindato, proprio per la tecnologia della blockchain che non permette nessuna modifica, neanche successiva, dei dati che vengono inseriti in blockchain”. Ma “soprattutto è un permettere la certificazione distribuita, che è un nuovo modo di gestire il dato che fino ad oggi non era possibile fare”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez