“Una decisione sulla Tav entro venerdì? Magari anche prima”. E’ fiducioso Edoardo Rixi, viceministro alle Instrastrutture e Trasporti secondo cui “il ministro Danilo Toninelli non rischia sulla mozione di sfiducia e la Lega sarà leale”. Sulla decisione da prendere entro venerdì Rixi afferma: “Io non credo che ci sia in gioco il governo e confidiamo che il Presidente Conte faccia sensi per il bene del Paese e noi – aggiunge – non siamo qui in vacanza, ma ci siamo per prendere decisioni giuste e ponderate non nell’interessa di qualche partito o sua frangia, ma nell’interesse di tutti gli italiani”. Secondo il viceministro delle Infrastrutture quella sulla Tav “è più una partita simbolica, visto che è un’opera che entrerà in linea dal 2030, però mi sembra giusto rispettare gli accordi presi, anche se vanno rivisti a livello governativo con gli altri paese. In ogni caso – conclude Rixi, intercettato all’uscita da Montecitorio – anche se si decidesse per il no alla Tav, non ci possiamo permettere un salto nel buio per il Paese, anche se qualcuno vorrebbe un nuovo ‘governo Monti’ messo su magari per fare una patrimoniale, ma resto convinto che la Tav debba essere discussa sull’analisi Costi-Benefici non su prospettive ideologiche – e alla fine Rixi esprime il suo favore per un accordo nel governo sul ‘mini-tav‘, ovvero su un progetto del tunnel ridimensionato – non sarebbe un ‘nì’ ma una cosa intelligente, perché permetterebbe di utilizzare parte dei finanziamenti per fare altre opere che potrebbero essere cantierizzate prima della Tav”.

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