Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 17:22 del 26 Febbraio 2019

Cazzola vs Corrao (M5s): “Voi al governo, spero di morire presto”. “Non posso sentirla”. Lite in studio (con parolaccia)

Icona dei commenti Commenti

Bagarre, cadenzata da siparietti comici, a L’Aria che Tira (La7), con l’economista Giuliano Cazzola, che ribadisce la sua nota insofferenza per i 5 Stelle, rivelando: “Sono nonno, ma con il M5s al governo spero di morire presto“.
L’ex deputato del Pdl, che mostra fieramente sulla sua giacca una spilla con la bandiera francese, si rende protagonista di un battibecco con l’economista Antonio Maria Rinaldi e di uno scontro agguerrito con l’europarlamentare del M5s, Ignazio Corrao.

Il primo motivo del duello è il reddito di cittadinanza, sul quale Cazzola, dopo aver rimbrottato il politico pentastellato perché rideva, osserva: “Hanno presentato un emendamento grazie al quale uno può rifiutare un lavoro se gli danno meno di 858 euro al mese. Così si taglia definitivamente il part-time. Voi dei 5 Stelle fate delle promesse che non sarete mai in grado di mantenere. Il fatto che voi promettiate un posto di lavoro attraverso i centri per l’impiego con tre offerte, nessuna delle quali può essere inferiore a 858 euro al mese, è una fandonia, è una bugia“.

Lo scontro riprende minuti dopo sulla Quota 100. Cazzola difende fieramente la Riforma Fornero, ma Corrao replica: “Con Quota 100 ci sono decine di migliaia di richieste di pensionati”.
“Ma che cazzo mi viene a dire?”, ribatte Cazzola.
Vedo che Cazzola ormai parla francese“, scherza Rinaldi.
“Non si può sentire Cazzola che con la sua spilla francese si lamenta del fatto che noi stiamo combattendo la povertà” – insorge Corrao – “Ma vada a manifestare in Francia coi gilet gialli“.
“Si vergogni” – ammonisce Cazzola – “Noi con Monti abbiamo salvato il Paese“.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione