Scambio di accuse, a distanza di pochi minuti sul palco dell’Ergife di Roma, tra Dario Corallo e Carlo Calenda. Per l’ex candidato (dopo i risultati delle votazioni tra gli iscritti) alla segreteria del Pd “Calenda dice di essersi iscritto al partito da ubriaco, non abbiamo visione della sua visione conservatrice di Europa”. Ma l’ex ministro allo Sviluppo economico ha replicato che “ero molto lucido, caro mio. Non ho mai pensato che il Pd andasse sciolto. Anzi”.

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