Un 18enne di Ventimiglia, Alessio Vinci, è stato trovato morto dentro un cantiere a Parigi, dopo essere precipitato da una gru alta 45 metri. Si fa strada l’ipotesi del suicidio, perchè in un messaggio recapitato al nonno, col quale viveva, ha scritto: “Sei il nonno migliore e sei stato un grande esempio per me”. Non si esclude, però, che sia stato indotto a togliersi la vita.

Il ragazzo, molto conosciuto a Ventimiglia (in provincia di Imperia), aveva perso la madre da piccolo ed era molto legato al nonno. Proprio quest’ultimo ha dato notizia alle autorità italiane, chiedendo ai carabinieri come mettersi in contatto con quelle francesi. Sul caso indagano le autorità transalpine, che nei prossimi giorni effettueranno un’autopsia sul corpo del ragazzo.

Il giovane, diplomato al liceo scientifico, era stimato per le sue capacità, tanto è vero che era entrato con un anno di anticipo alla Facoltà di Ingegneria aerospaziale del Politecnico di Torino, piazzandosi tra i primi 40. “Me lo aveva presentato un parrocchiano, sono contento di aver conosciuto un piccolo genio – racconta don Domenico Orlando, vice parroco di San Nicola, a Ventimiglia -. Anch’io mi pongo delle domande e vorrei capire meglio cosa è successo”.

La polizia francese ha acquisito le riprese effettuate dalle telecamere della zona in cui è stato trovato, per ricostruire la vicenda e verificare l’eventuale presenza di altre persone. Anche il telefono del ragazzo verrà analizzato.

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