Sea Watch? In questa vicenda c’entrano Salvini e il governo. Lasciare delle persone e dei bambini in mezzo al mare col gelo e la tempesta è un crimine. Davvero è qualcosa di indegno, di criminale, di immorale, di indecente. Ci sarebbero tanti modi per apostrofare il comportamento dei governanti italiani”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Barba e capelli”, su Radio Crc, dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a proposito della vicenda della Sea Watch, la nave che da giorni è nelle acque del Mediterraneo con 32 migranti a bordo.

Nel corso della trasmissione radiofonica, de Magistris puntualizza: “Questi governanti per un po’ di propaganda politica passeranno alla storia per quelli che hanno fatto morire delle persone in mare. Poi sarà la storia che li giudicherà, e mi auguro anche qualche tribunale. Il comportamento di questo tipo di governanti si avvicina a quello dei trafficanti di esseri umani: questi ultimi lucrano sui migranti, i governanti lucrano politicamente nel far credere alla gente che l’infelicità dei Paesi occidentali sia dovuta a dei bambini che stanno morendo in mezzo al mare. E’ difficile trovare parole adeguate di fronte a questa indecenza“.

De Magistris sottolinea che le maggiori responsabilità sono della Ue, ma annuncia: “Salvini in Europa c’è stato quando tutto questo è successo. Io mi auguro soltanto che questa barca si avvicini al porto di Napoli, perché, contrariamente a quello che dice il governo, noi metteremo in campo un’azione di salvataggio e la faremo entrare in porto. Sarò il primo a guidare le azioni di salvataggio. Le parole di Salvini sulla chiusura dei porti? Il suo è un linguaggio indegno per un ministro dell’Interno. E lo dico con rispetto per le istituzioni repubblicane di fronte alle quali ho giurato. Non faccio parte di un partito che ha sottratto decine di milioni di euro agli italiani. Non vado ad abbracciare criminali durante le partite di calcio. E non pavento nemmeno lontanamente” – prosegue – “l’idea di usare esercito, poliziotti e carabinieri contro i sindaci, perché, se solo Salvini ci prova a pensarlo, avrà una risposta politica e democratica talmente adeguata che se la ricorderà per tutta la vita”.

E rincara: “Salvini usa anche un linguaggio violento, come quando dice che gli immigrati devono bussare alla nostra porta. E il bello è che va pure in Chiesa, si fa il segno della croce e dice di essere cattolico. Io sono proprio indignato. E si sbaglia a parlare solo di Salvini. Ci sono anche Di Maio, Toninelli, tutti gli altri. Stanno tutti in questa barca dell’indegnità. Salvini dice che i sindaci ne risponderanno in tribunale in caso di accoglienza? Di diritto non è che ne mastichi molto. Evidentemente per lui garantire i diritti costituzionali significa rispondere a un tribunale. Io comunque sono abituato a essere denunciato da chi abusa del potere” – continua – “Per me è una medaglia essere denunciato da Salvini. Già l’ha fatto una volta e gli è andata male. Adesso, però, Salvini deve stare un po’ più attento, perché se un ministro dell’Interno, che dovrebbe garantire la sicurezza di tutti gli italiani e quindi dei sindaci, comincia a evocare esercito e tribunali, vuol dire che sta cominciando a vedere nei suoi occhietti gli stivali alla Pinochet, ma alla italiana maniera. Stiamo sempre parlando di roba italiana, insomma, non di particolare pregio. Salvini è un ministro dell’insicurezza nazionale, è un ministro pericoloso dal punto di vista istituzionale”.

Il primo cittadino commenta il silenzio del sindaco di Roma, Virginia Raggi, sulle dichiarazioni di Salvini e aggiunge: ” I 75 milioni di euro per le buche di Roma, spalmati in due anni, sono una ‘marchetta’ politica, un’altra indegnità del ‘governo del cambiamento’, che fa venire i brividi e che ricorda i governi della Prima Repubblica. Le buche non sono solo a Roma, ma anche a Milano, a Napoli, a Palermo e in altre città. E’ davvero una pagina molto brutta. Io mi auguro che all’interno di alcune delle componenti più sensibili di questo governo si senta battere un colpo, perché non ci sto più a dire che è Salvini. Salvini è diventato il padrone di questo governo, ma c’è un premier”. E chiosa: “Conte batta un colpo pure lui e ci faccia sapere se questo è il Paese che fa morire i bambini in mezzo al mare. Ce lo faccia capire, perché, poi, altro che disobbedienza civile. Se siamo arrivati a questo, c’è da fare ben altro”.

Articolo Precedente

Dl Sicurezza, Salvini ai sindaci: “Dimettetevi”. Poi commenta la Supercoppa in Arabia: “Dove sono le Boldrini di turno?”

next
Articolo Successivo

Rai, Freccero contro il Pd: “Mi ha mandato sul satellite, col curriculum che ho. Una vergogna! Capisco di più Berlusconi…”

next