Un arresto alla stazione di Torino Porta Nuova. Tre agenti della Polfer e due militari in servizio di pattugliamento bloccano un uomo. Questo si divincola, si vivono attimi concitati. Una scena ripresa dai cellulari dei passanti, qualcuno si ferma e solidarizza con l’arrestato. Una donna fa notare: “E’ un essere umano anche lui”, una seconda: “Siete in cinque contro uno”. Osservazioni che fanno saltare i nervi agli agenti. “A noi chi ci pensa? Invece di difenderli sempre!” urla uno di loro.

Il video è stato postato sulla pagina facebook del Csoa Gabrio di Torino, con un commento sull’accaduto: “Noi alla scena abbiamo assistito fin dall’inizio quando due poliziotti, mezzi nascosti dietro una colonna della stazione di Porta Nuova, urlavano ad un ragazzo africano di andarsene provando a togliergli il cappuccio della giacca e immobilizzandolo al muro. Sentendosi osservati dai passanti i poliziotti hanno provato ad allontanarsi insieme al ragazzo che, provando a divincolarsi, è stato atterrato da 5 agenti in servizio fra polizia e esercito. Il resto emerge evidente e chiaro dalle immagini registrate”. E, continuano: “I poliziotti, oltre ad un uso illegittimo e ingiustificato della forza, innervositi da coloro che riprendevano la scena hanno iniziato a prendersela con chi chiedeva spiegazioni portando l’intera vicenda sul piano malato, ma a cui ormai siamo tutti ben abituati, del “o loro o noi”. L’isteria che emerge dal video, la completa mancanza di rispetto e la spavalderia mostrata dagli agenti non fanno altro che riflettere il clima che si respira in tutto il paese”.

Di segno diverso il comunicato della Questura di Torino: “Questa mattina, in prossimità della fermata della metropolitana di Torino Porta Nuova, personale della Polizia di Stato impegnato nei consueti controlli alle fermate della Metropolitana, notava un soggetto sospetto e decideva di procedere alla sua  identificazione. Alla richiesta dei documenti, lo stesso opponeva una violenta resistenza, aggredendo gli operatori. Una pattuglia della Polfer sopraggiungeva in ausilio ai primi operatori, consentendo di bloccare definitivamente il soggetto: si tratta di un cittadino nigeriano di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, inottemperante ad un ordine di espulsione del Questore di Torino. Durante le fasi dell’arresto, un operatore della Polfer veniva morso ad una gamba, riportando una ferita lacero contusa. Anche gli altri due operatori del commissariato Madonna di Campagna ricorreranno alle cure mediche. Il cittadino nigeriano è stato tratto in arresto per Resistenza e Lesioni a Pubblico ufficiale”

 

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