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Ultimo aggiornamento: 11:27 del 15 Dicembre 2018

Genova, a 4 mesi dal crollo licenziati alcuni operai. Il portavoce: “Non si spenga la luce sulla nostra condizione”

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Strano destino per alcuni dei 19 lavoratori di ditte in zona rossa a causa del crollo del ponte Morandi. Proprio nel giorno in cui ricorre il quarto mese della tragedia hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Tre aziende hanno deciso di non riaprire, sono l’autorimessa Lamparelli e le imprese di vendita di materiale edile Vergano e Piccardo. Alcuni erano già stati licenziati. Oggi hanno ricevuto le lettere quelli della Lamparelli.

“Chiediamo che non si spenga l’attenzione sulla nostra condizione – dice il loro portavoce Marco Trucco – da agosto siamo senza stipendio e non avremo la possibilità di accedere ad ammortizzatori sociali”. Una delegazione di questi lavoratori ha partecipato alla commemorazione delle vittime. Il Comune sta lavorando a un emendamento da inserire in legge di stabilità per assumere questi lavorati, se non tutti e subito, almeno a scaglioni, nelle sue partecipate, sempre in base alle esigenze legate all’emergenza ponte

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