Il mondo FQ

Tangenti Anas, la “dama nera” Accroglianò patteggia 4 anni e 4 mesi. Assolto ex sottosegretario Meduri

Il giudice ha anche deciso nei confronti dell’imputata una confisca di beni del valore di 470mila euro. Altre sei persone hanno patteggiato pene da uno a tre anni e quattro mesi: tra di loro tre ex funzionari Anas, e un imputato è stato condannato in abbreviato a tre anni e sei mesi. Una ventina di persone sarà invece giudicata con processo ordinario
Tangenti Anas, la “dama nera” Accroglianò patteggia 4 anni e 4 mesi. Assolto ex sottosegretario Meduri
Icona dei commenti Commenti

L’interdizione perpetua dai pubblici uffici e quattro anni e quattro mesi di carcere. Il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali di Antonella Accroglianò, l’ex dirigente Anas soprannominata “la dama nera“: è ritenuta capo del sistema di tangenti al centro dell’inchiesta che aveva portato alla richiesta di rinvio a giudizio per 38 persone e 14 società. Il giudice ha anche deciso nei confronti dell’imputata una confisca di beni del valore di 470mila euro.

Altre sei persone hanno patteggiato pene da uno a tre anni e quattro mesi: tra di loro tre ex funzionari Anas, e un imputato è stato condannato in abbreviato a tre anni e sei mesi. Assolto, in abbreviato, Giuseppe Meduri, l’ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo di Romano Prodi. Una ventina di persone sarà invece giudicata con processo ordinario. La prima udienza è fissata per il 6 marzo davanti alla ottava sezione penale di Roma. Accroglianò, soprannominata ha collaborato con gli inquirenti e la procura ha dato il consenso alla richiesta di patteggiamento avanzata dai suoi legali.

Nel corso dell’inchiesta del 2015, era stato accertato come fossero stati falsati importanti appalti pubblici: dall’itinerario basentano, compreso il raccordo autostradale Sicignano-Potenza, alla strada statale 117 Centrale Sicula, quest’ultima cofinanziata dalla Regione Siciliana, entrambi aggiudicati nel 2014, alla strada statale 96 Barese e alla SS 268 del Vesuvio, arterie stradali aggiudicate nel 2012. Il gruppo sarebbe riuscito a turbare anche la gara per la realizzazione della nuova sede Anas di Campobasso, opera aggiudicata nel 2011. Gli inquirenti sottolineavano come la corruzione “non si limitasse agli imprenditori e dirigenti Anas arrestati, bensì potesse considerarsi sistemica“. In particolare gli episodi di corruzione erano finalizzati, secondo le accuse, a favorire l’aggiudicazione di gare d’appalto a determinate imprese e a velocizzare l’erogazione dei pagamenti, a sbloccare contenziosi e consentire la disapplicazione delle penali, assicurando indebiti indennizzi in relazione a procedure di esproprio.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione