Quando un rappresentante delle istituzioni desidera esercitare il proprio diritto di replica rispetto ai contenuti di un’inchiesta giornalistica, ha a disposizione il canale previsto dalla legge. Che come è noto prevede la pubblicazione delle dichiarazioni o rettifiche di chi ritenga che il suo pensiero sia stato falsato. Dichiarazioni alle quali l’autore ha in questo modo la possibilità di rispondere.

E’ grave che Barbara Lezzi, ministra per il Sud del M5s, sfugga al confronto affidando la risposta agli articoli della collega Tiziana Colluto ad un video pubblicato sulla propria pagina facebook, in cui le imputa tra l’altro una presunta “incompletezza” nel ricostruire le prese di posizione e le promesse del Movimento 5 Stelle sul Tap. Una modalità che non consente di replicare punto su punto alle sue critiche.

La nostra solidarietà a Tiziana Colluto, nella consapevolezza che gli attacchi dei politici ai giornalisti liberi non cominciano e non finiranno qui, specie se i giornalisti lavorano con professionalità e scrupolo.

I Cdr del Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it

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