Matteo Renzi presentatore da talk-show? Prova superata, almeno per la Leopolda e i suoi militanti fedelissimi. “Posso finalmente realizzare il sogno della mia vita: posso fare il conduttore televisivo. Sono felicissimo”, ha rivendicato Renzi di fronte ai suoi seguaci, nel corso della seconda giornata di lavori della Leopolda 9, nell’insolita veste di conduttore. A Renzi non sembra bastare il già noto documentario sulle bellezze di Firenze. Così sul palco resta più di due ore, non da premier o da segretario del Pd, ruoli ormai lontani nel tempo. Ma nella nuova veste dell’intervistatore: con lui Roberto Burioni e Paolo Bonolis, oltre che Federica Angeli, la giornalista in prima linea contro la mafia a Ostia,e Rula Jebreal. E non solo. E la Leopolda? Non lo boccia, anzi.

Presentatore o politico? Resta un dilemma, la platea è divisa. Perché a Firenze, tra i suoi fedelissimi, il Renzi ‘politico’ è ancora considerato l’unico leader. E le batoste elettorali per tre giorni sembrano un ricordo. “Se può tentare di riciclarsi dopo diverse sconfitte? Non è il suo ruolo”, taglia però corto una fedelissima. “Va bene sempre, qualsiasi cosa faccia”, recitano altri in coro. E c’è pure chi azzarda: “Chissà, lo vedo bene al posto di Fazio”. Per ora, lo show è superato.

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