Ordine e pulizia. Sono queste le due parole d’ordine di chi si mette alla ricerca di un coinquilino.

Secondo una recente indagine di Immobiliare.it, infatti, il principale motivo di litigio nelle case degli italiani è relativo proprio alla pulizia e all’ordine delle aree comuni: il 35% delle discussioni tra coinquilini sarebbe proprio determinato da questi due fattori.

La pulizia è apprezzata soprattutto dalle donne: il 46% del campione interrogato la considera una caratteristica imprescindibile per un coinquilino. Agli uomini (35%) ciò che interessa di più è invece l’ordine di chi condivide con loro la casa. Oltre alla sporcizia, inaccettabile per il 55% degli intervistati, in molti non sopportano l’invadenza del proprio coinquilino. Solo il 5%, invece, dichiara di non tollerare l’avarizia nel suo compagno di convivenza. Eppure, tra i profili più odiati (22%) c’è proprio quello del “tirchio che risparmia pure sulla carta igienica”, superato in questa speciale classifica solamente dal festaiolo: i fanatici di feste e alcol sono infatti da evitare per il 25% degli italiani interpellati.

In ogni casa, poi, c’è la gelosia per i propri oggetti personali: spazzolino da denti e computer sono off limits per la maggioranza delle persone. E anche il tempo non sempre viene condiviso con piacere con il proprio coinquilino: il 19% del campione infatti preferisce non condividere alcuna attività con la persona con cui vive. Per quanto riguarda invece i metodi di selezione del coinquilino, il passaparola vince su tutti: nel 53% la persona viene infatti individuata grazie ad amici e conoscenti. Seguono, a distanza, altre tre modalità: i siti specializzati (29%), i social network (9%) e le bacheche delle università (8%).

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