Un amministratore di condominio è tenuto a render conto delle spese dello stabile di cui fa parte il condominio.

Queste ovviamente devono essere ben documentate, ma come vanno indicate? E le spese straordinarie, invece, come vanno inserite nel rendiconto?

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Dove vengono inserite le spese condominiali?

Le spese relative ad un condominio devono essere inserite all’interno di un apposito documento chiamato consuntivo. Quest’ultimo, oltre a tener conto di qualsiasi voce di spesa, può contenere tutte le morosità dei singoli condomini.

All’interno di questo documento l’amministratore predispone tutte le ripartizioni delle spese (sia ordinarie che straordinarie).

Chi viene inserito nel consuntivo?

All’interno del documento contabile del condominio vengono inseriti di norma i nominativi dei proprietari dei singoli appartamenti, ma anche di eventuali nudi proprietari in relazione ai corrispettivi usufruttuari.

Gli inquilini in affitto (o conduttori) in quanto esterni alle spese di gestione condominiale non vengono inseriti all’interno del documento ufficiale.

Come inserire le spese condominiali in maniera corretta?

La Corte di Cassazione, a proposito dell’inserimento delle voci di spesa all’interno del consuntivo, afferma che anche le spese straordinarie devono essere obbligatoriamente inserite nel bilancio consuntivo.

Non solo, qualsiasi voce di spesa inserita in altri documenti non ufficiali è da considerarsi completamente illegittima.

Le spese dunque, sia ordinarie che straordinarie, devono essere inserite nell’ufficiale documento contabile condominiale, secondo la Corte di Cassazione infatti non può esistere una gestione straordinaria delle spese separata dalle altre voci di spesa condominiali.

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