Se li avessero venduti avrebbero fruttato, al dettaglio, quasi cinque milioni di euro. Ma i 550 chili di di marijuana che due persone stavano portando in Italia via motoscafo dall’Albania sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bari al largo di Brindisi. Arrestati i due scafisti, un italiano di 33 anni e un albanese di 29, per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti.

La marijuana sequestrata dai finanzieri era confezionata in involucri di varie dimensioni, presumibilmente pronta per essere venduta. Il mezzo utilizzato, un motoscafo semicabinato lungo 6,5 metri, dotato di un potente motore, è stato portato agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi. Attivata anche in questa circostanza la collaborazione operativa e informativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e l’Ufficio di Collegamento della Polizia Albanese in Italia.

Il mezzo è stato localizzato dalle unità di pattuglia dell’Agenzia Frontex, mentre dalle acque internazionali si dirigeva verso le coste italiane con la linea di galleggiamento dello scafo particolarmente bassa. Poco dopo, i finanzieri lo hanno raggiunto e ordinando lo stop al mezzo. In risposta, i conducenti del motoscafo hanno cercato di aumentare la velocità per sottrarsi al controllo: dopo un breve inseguimento, le vedette veloci del Reparto Operativo Aeronavale delle fiamme gialle di Bari hanno abbordato il mezzo. Dall’inizio dell’anno, fanno sapere le autorità, sono state sequestrate 14 imbarcazioni, oltre 14 tonnellate di marijuana e 35 sono gli scafisti arrestati dalla Guardia di Finanza in Puglia.

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