Nelle scorse settimane è arrivato in italia anche il Motorola Moto G6 Play, il modello “entry” dell‘ultima generazione di Moto G che va ad occupare sia dal punto di vista prestazionale che di prezzo l’area a cavallo tra fascia media e fascia bassa nella lineup del produttore americano.

Dal punto di vista del design, il Moto G6 Play si mostra simile a G6 e G6 Plus, offrendo un look da categoria superiore, ma con alcune differenze sopratutto nella parte posteriore: il Gorilla Glass presente sul retro dei due modelli superiori è sostituito da un vetro polimerico (plastica) in grado comunque di offrire una buona sensazione al tatto e di far trasparire in modo ottimale l’effetto riflettente della vernice sottostante, di contro però, data la resistenza inferiore, è più incline a graffiarsi (evitabile grazie alla cover in silicone presente nella confezione); ad interrompere un retro altrimenti completamente liscio troviamo, oltre al caratteristico “disco” della fotocamera (meno sporgente rispetto ad altri modelli della casa), anche il lettore di impronte digitale, di forma circolare, su cui è stampato il logo di Motorola.

Sulla parte anteriore, orfana del sensore per le impronte, trova posto l’ottimo display da 5,7″ HD+ (18:9) che, nonostante la risoluzione bassa rispetto agli attuali standard, offre una buona qualità d’immagini e colori, ma sopratutto un’ottima leggibilità al sole. Al cuore dello smartphone trova posto lo Snapdragon 430 di Qualcomm, dotato di una CPU octa-core a 1,4GHz, associato a 3GB di RAM, chip da cui non si possono sicuramente pretendere prestazioni al top, ma in grado comunque di offrire una buona esperienza per ciò che riguarda l’uso dello smartphone con i social e telefonia, grazie anche all’uso di una versione praticamente stock di Android 8.0 la cui unica personalizzazione è il pacchetto Moto Experience.

Il comparto fotografico è in linea con quanto ci si aspetta in questa fascia di mercato, sul frontale troviamo una buona fotocamera da 8MP, non supportata da filtri “beauty”, mentre al posteriore troviamo un singolo sensore da 13MP (apertura f/2.0) capace di offrire buoni scatti in situazione di illuminazione ottimali, ma soffrendo un po sia la scarsa luminosita che l’eccessiva. Per quanto riguarda la registrazione di video la risoluzione massima ottenibile è FullHD a 30fps, livelli superiori non sono raggiungibili con la CPU a disposizione, nonostante il sensore posteriore ne sarebbe capace.

Se molti dei componenti del Moto G6 Play finora visti apportano dei limiti a ciò che il dispositivo può offrire, altrettanto non può essere detto dall’ampia batteria da 4000mAh. La durata della batteria è il punto di forza dello smartphone di Motorola, in grado di offrire ben oltre il giorno di utilizzo a seguito di una singola ricarica: nella nostra prova con un uso misto, ma parsimonioso (3-4 ore di chiamate, utilizzo non intensivo di social), siamo riusciti ad andare oltre le 30 ore promesse dal produttore (circa 35) prima di vedere il dispositivo spegnersi, con usi un molto più intensivi siamo riusciti ad arrivare comodamente alle 22 con ancora il 15% di batteria disponibile nonostante si fosse usciti di casa alle 9 con il 60% di ricarica. Va da se che un eccessivo uso di giochi, display sempre acceso o una decina di ore di chiamate porta comunque a risultati inferiori.

Nel complesso il “piccolo” della famiglia Moto G6 non ci ha deluso, portandolo a nostro parere ad essere un ottimo candidato per coloro che sono alla ricerca di un dispositivo valido a meno di 200€ o di un “muletto” da utilizzare nel weekend senza rinunciare alle “apparenze”. Il Moto G6 Play è disponibile in Italia nella sola versione da 32GB Dual Sim (con cassettino tri-slot che permette di usare doppia sim + microSD) nelle colorazioni “Deep Indigo” e “Silver”, con prezzi che variano tra i 180 ed i 199 euro in base allo store.

 

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