La Corea del Nord ha riattivato la linea di comunicazione diretta con la Corea del Sud al villaggio di confine di Panmunjom: lo ha reso noto il canale di Stato Kctv. Seul, secondo i media sudcoreani, ha riferito che due funzionari dei rispettivi Paesi hanno avuto occasione di “testare” il ritorno alla piena operatività.

Nel suo discorso di fine anno il presidente nord-coreano Kim Jong Un aveva teso la mano a Seul evocando la possibilità di riprendere il dialogo e spiegando che Pyongyang avrebbe potuto prendere parte ai Giochi Olimpici Invernali in programma a Pyeongchang nella Corea del Sud il prossimo febbraio. In risposta Seul aveva offerto la possibilità di un incontro ad alto livello il 9 gennaio nel villaggio di frontiera di Panmunjom, dove su siglato il cessate il fuoco della guerra fra le due Coree.

Il ministro dell’unificazione della Corea del Sud, Cho Myoung-Gyon, ha spiegato che gli argomenti sul campo sono la partecipazione della Corea del Nord alle Olimpiadi e “altre questioni d’interesse reciproco per il miglioramento delle relazioni fra i due Paesi”. I contatti fra i due stati quindi ripartiranno già oggi. “In conformità con la decisione del nostro leader stabiliremo un contatto con la Corea del Sud in maniera sincera”, ha detto Ri citato dall’agenzia di stato sudcoreana Yonhap.

L’Ufficio della Presidenza di Seul ha accolto positivamente l’annuncio di Pyongyang, definendo la mossa come la base del dialogo diretto e frequente tra le due Coree. “Credo segnali un passaggio verso un ambiente di comunicazioni possibili in ogni momento”, ha affermato Yoon Young-chan, il capo della segreteria per i rapporti con i media. “Ci stiamo preparando qualora la Corea del Nord decidesse di inviare non solo i suoi atleti ma anche una delegazioni di supporto”, ha detto il capo del comitato organizzatore dei Giochi, Lee Hee-Beom, specificando come il comitato olimpico internazionale abbia “più volte detto di supportare una eventuale partecipazione della Corea del Nord ai Giochi”.

La Cina ha ribadito l’apprezzamento per gli ultimi sviluppi. L’auspicio è che “le parti possano incontrarsi a metà strada”, ha affermato i conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, per il quale le parti preoccupate sulle vicende intercoreane dovrebbero sostenere e “cogliere la positiva piega degli eventi”.

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