“Non c’è stata la volontà politica di risolvere questa norma discriminatoria”. Così il segretario dei Radicali Italiani, Riccardo Magi, spiega l’ultimo mese della lista +Europa con Emma Bonino trascorso invano “a spiegare a tutti gli interlocutori istituzionali di intervenire per interpretare una norma contraddittoria e anticostituzionale”. “Ci resta una sola scelta – continua Magi – una presentazione autonoma della nostra lista perché dire ‘vi aiuteremo a raccogliere le firme’ e chiederci di stare con le mani in mano fino a quando loro non avranno deciso quali sono i candidati dei collegi uninominali non risolve la questione, è triste invece constatare che si è perso un mese di tempo”. E alle accuse dei renziani di tatticismi per avere più collegi, Magi replica: “Noi non abbiamo mai parlato di collegi uninominali e ci sentiamo dire questo da chi ha ritirato un emendamento sotto la pressione dell’interesse di Forza Italia

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Elezioni, Bonino attacca: “Da Pd nessuna risposta, nostra presenza alle elezioni è a rischio”. Viminale: “La legge è chiara”

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