Rds “si rende disponibile ad acquisire una quota di minoranza di Radio 24“. Ma il gruppo Sole 24 Ore “esclude ogni ipotesi di vendita”. In attesa dell‘aumento di capitale necessario per tenere in piedi l’editrice, va in scena un botta e risposta sul futuro dell’emittente radiofonica della società editoriale controllata da Confindustria. Che nelle scorse settimane ha messo in vendita l’area Formazione ed Eventi con l’obiettivo di ridurre a soli 30 milioni la cifra da mettere sul piatto in sede di ricapitalizzazione. Lunedì Radio dimensione suono, l’emittente che fa capo a Eduardo Montefusco, ha fatto sapere che “punta ad un’alleanza industriale e strategica con Radio 24, l’emittente del gruppo Sole 24 Ore”, e per questo “Montefusco si rende disponibile ad acquisire una quota di minoranza di Radio 24”.
“La nostra appartenenza alla grande famiglia di Confindustria – scrive il presidente di Rds ai vertici del gruppo editoriale di Confindustria, secondo quanto riporta un comunicato dell stessa Rds – vuole essere una garanzia per tutti gli azionisti del Sole 24 Ore e per i suoi dipendenti attraverso un’operazione amichevole che ha come unico obiettivo il rafforzamento e il rilancio di un’emittente che si è saputa imporre sul mercato per i contenuti delle sue trasmissioni e che avrebbe tutto da guadagnare con l’ingresso di un gruppo come Radio Dimensione Suono che ha costruito negli anni uno dei principali network radiofonici del Paese”. Una alleanza industriale e strategica tra Radio 24 e il gruppo RDS – sottolinea ancora la manifestazione d’interesse – “può rappresentare un’importante operazione di valore industriale che permetta di creare un operatore leader nel mercato dell’infotainment e di affrontare con successo le sfide tecnologiche e di un mercato in rapidissima evoluzione”.
Il gruppo che edita Il Sole 24 Ore, però, ha declinato la proposta a stretto giro con una nota in cui spiega che “esclude ogni intenzione di vendita totale o parziale dell’asset, come più volte ribadito dai vertici dell’azienda”.
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