Mia moglie me lo aveva detto: ‘Ma chi cazzo te lo fa fare? Tu vai a rischiare la pelle e poi magari ti pigliano pure per il culo’. Una volta tanto do ragione a mia moglie”. Inizia così il lungo e spassoso racconto del senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, sul suo viaggio in Siria e sul suo discusso selfie col presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco. Ospite de La Zanzara (Radio24), il parlamentare si sfoga: “Ho visto gente che ha scritto stronzate. Io dico sempre al Signore: ‘Perdona loro perché non sanno scrivere e non sanno quello che scrivono’. Io e Assad abbiamo parlato per tre ore, ‘ho intervenuto’ sulla Costituzione, che lui sta riscrivendo, e gli ho detto di prendere spunto dalla nostra, che è la più bella del mondo. Dopo quelle 3 ore, a un certo punto, Assad mi ha detto che io ero molto importante e mi ha chiesto in inglese: ‘Mr. Razzi? Ah, selfie… selfie?‘. A me è venuto da ridere e mi sono detto: ‘Cazz, u president mi chiede di fare un selfie con lui’. Evidentemente lui ha visto in me una faccia d’angelo. Sulla terra del Signore mi ha visto come un signore”. Poi si scatena contro le testate e i giornalisti che lo hanno criticato: “Il Corriere della Sera? Non lo leggo più, manco se mi pagano. Franco Di Mare? Lui è una povera persona, si è voluto vendicare di una lettera che gli mandai due anni fa dopo che parlò male di me e del mio viaggio in Corea del Nord con Salvini. Il Centro? Te lo dico da amico: oggi ho chiesto al mio collaboratore di chiamare il direttore (Primo Di Nicola, ndr), che ha pure messo la mia faccia su ‘stu libro sui vitalizi (“Orgoglio e Vitalizio”, ed. Paper First, ndr). Poi sul suo giornale ha scritto che io vado ignorato” – continua il senatore, sfoderando espressioni in vernacolo abruzzese – “Amico nu cazz. Ha pure detto che non mi conosce, il colmo del colmo, siamo all’ignoranza totale. Questi la devono smettere. Questi pensano di stare a parlare con un pagliaccio. Io Il Centro non lo leggo più. Ho chiuso con quel giornale e col suo direttore, per me sono finiti”. E aggiunge: “Io non devo chiedere scusa su niente. E poi non è sicuro che Assad ha ammazzato tante gente, dicono tutti stronzate. Certo, se è vero, anche io dico che non è giusto, ci mancherebbe. Io quando ho visto Assad, ho detto: ‘Madonna, questo assomiglia a Fabio Fazio’. Comunque, gli ho dato la mano, ci mancherebbe altro”. Razzi rivela: “Io e Assad abbiamo anche parlato di Berlusconi. Lui ha detto che il presidente Berlusconi è una grande persona dell’Italia e che con ‘Putìn’ ha fatto grandi cose, insieme stavano salvando proprio l’umanità. E infatti da quando sono scomparsi Saddam Hussein e Gheddafi abbiamo avuto tutti questi problemi. Saddam Hussein? Io non lo conosco e non so se era una brava persona o no, però con lui si stava più tranquilli”

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