Aspro diverbio a Coffe Break su La7, tra la deputata renziana Alessia Rotta, l’ex sondaggista Luigi Crespi e il giornalista de Il Fatto Quotidiano Stefano d’Esposito, dopo la bufera sulla giunta capitolina della sindaca Virginia Raggi. La Rotta ha rivendicato la diversità del suo partito e le differenze di azione di comportamento, ponendo l’esempio dell’autosospensione da sindaco di Milano di Giuseppe Sala, indagato per la questione Expo: “Siamo di fronte a delle propagande che hanno dell’incredibile – ammonisce Crespi – lei fa prima la garantista e poi fa la giacobina sull’arresto di una persona che non ha nulla a che fare con l’attività del sindaco”.

“Siamo noi che siamo stati attaccati – replica la deputata dem -, i 5 stelle si accorgono di dover cambiare quando le inchieste riguardono loro”. Immediata la replica di d’Esposito: “Se esiste un problema della questione morale non è mica colpa dei 5stelle. La mancanza di coerenza del partito democratico è totale basta vedere questo governo con la Boschi nominata sottosegretario e la conferma di alfano ed è incomprensibile l’esclusione del gruppo Ala”. Il clima si surriscalda e la rotta ribatte: “Ma cosa sta dicendo?” Subito interrotta dal giornalista: “20 milioni di italiani hanno detto di no alla Boschi. A lei mancano i fondamentali. Lei è un’incompetente”

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