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LA CAMPAGNA E L’ESPOSTO - 4/4

Sono oltre 150mila persone, giovani e meno giovani, hanno superato decine di concorsi pubblici ma non hanno mai trovato lavoro stabile. Eppure un decreto legge del 2013 aveva disposto che prima di bandire nuove, costose e lunghe procedure selettive le assunzioni dovessero avvenire tramite lo scorrimento delle graduatorie. Che scadono il 31 dicembre prossimo. I movimenti: "Vogliamo una proroga. Esclusi dal clientelismo". Dalla giustizia alla sanità fino all'amministrazione pubblica, storia di un controsenso tutto italiano
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LA CAMPAGNA E L’ESPOSTO

Il Munvic e lo studio legale Leone-Fell hanno messo in piedi la campagna #Iomerito per tutelare la posizione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici. “Il nostro obiettivo – spiega Leone – è quello di trasformare le attuali graduatorie vigenti in graduatorie ‘ad esaurimento’, ossia prive di una scadenza predeterminata e dalle quali, finché vi saranno idonei, l’Amministrazione dovrà attingere per soddisfare il fabbisogno d’organico”. Invece, tanto per fare un esempio, negli ultimi mesi del 2015  lo studio legale ha presentato diffide per oltre 900 idonei e vincitori di concorso pubblico, invitando varie Pubbliche Amministrazioni ad utilizzare le proprie graduatorie, così come previsto dalla legge. Si è aperta una battaglia su più fronti. Da un lato i ricorsi davanti alle autorità competenti, dall’altro “un esposto alla Commissione Europea con il quale chiediamo l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia”. Al centro la situazione di oltre 500 tra vincitori ed idonei, appartenenti ad oltre 200 graduatorie (Polizia Municipale, Infermieri, Istruttori Amministrativi, Operatori Contabili, Operatori Amministrativi). “Ci sono anche i vincitori – spiega Leone – perché è bene ricordare che ad oggi circa 5mila di loro non sono ancora assunti”.

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