L’esibizione dell’aereo LE-500 Little Eagle, all’Air Show di Shijiazhuang (Cina), si è trasformato in una tragedia: quattro persone, tra cui due bambini, sono morte nello schianto avvenuto nella provincia cinese dell’Hebei. Le autorità cinesi hanno aperto un’inchiesta: da chiarire se si sia trattato di un guasto o di un errore del pilota
Mondo - 16 Settembre 2016
Cina, precipita un aereo durante un air show: 4 morti. Da chiarire la causa: guasto o errore umano
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- 16:16 - Nicora (Int): "Innovazione organizzativa migliora gestione pazienti"
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - "Introduciamo nel nostro modello organizzativo un elemento: l'innovazione, che caratterizza l’Istituto. Noi siamo abituati a parlare di innovazione quando parliamo di tecnologia ma oggi parliamo di innovazione organizzativa: un nuovo modo di riuscire a vedere quanto fatto fino a ieri, aiutato dalla metodologia del Politecnico, che permette di raggiungere con le stesse risorse, come il capitale umano, gli investimenti e la tecnologia, un risultato migliore per i nostri pazienti". Lo ha detto Carlo Nicora, direttore generale Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, in occasione della presentazione dei risultati della fase di studio del progetto “L’importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico”, frutto della partnership tra Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, Msd Italia e la School of management del Politecnico di Milano.
"Noi curiamo i pazienti, siamo qui per cercare di liberarli da questa malattia, il cancro. La possibilità di ottimizzare risorse, uomini, donne, tecnologie e struttura è un moltiplicatore - spiega Nicora - grazie a questa opportunità che ci è stata data e grazie all'innovazione organizzativa che mettiamo in campo".
La partnership ha l’obiettivo di ottimizzare i processi di presa in carico precoce e gestione del paziente al fine di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che l’attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver. "Per riuscire ad arrivare qui abbiamo utilizzato lo strumento della partnership pubblico privato: il pubblico, noi, l'Accademia, il Politecnico e in questo caso il privato Msd si sono messi insieme per cercare di riuscire ad aumentare il valore della nostra attività, che non è un valore economico, ma di servizio e di risultato. Quindi, per la prima volta la collaborazione pubblico privato è l'elemento chiave che ci caratterizza, non solo per l'aspetto finanziario, che è importante, ma poco cogente in questo, ma soprattutto per la contaminazione culturale. L'unione fa la forza e in questo caso abbiamo sostituito al segno del 'più', il 'per', che significa che aumentiamo il prodotto", conclude.
- 16:05 - Cancro al polmone, al via nuovo progetto telemedicina per gestione pazienti
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - Migliorare l'assistenza al paziente con tumore al polmone, grazie anche al supporto di strumenti innovativi e digitali, come la telemedicina. E' questo l'obiettivo del progetto 'L'importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico', che vede un lavoro congiunto di Msd Italia, Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano e School of Management del Politecnico di Milano. Un progetto - riporta una nota - nato sulla base di una collaborazione fattiva che, dopo la fase di analisi da poco conclusa, entra sempre più nel vivo, proponendosi di innovare i processi organizzativo-gestionali che caratterizzano il percorso di cura del paziente con tumore al polmone.
"La crescente complessità del contesto sociale, economico e sanitario in cui operiamo e le innumerevoli sfide legate alla salvaguardia della salute richiedono un approccio sinergico e innovativo che coinvolga il settore pubblico quanto quello privato - dichiara Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia - La partnership è essenziale per garantire quell'accesso alle cure sempre più completo, equo e di qualità di cui le persone necessitano. Spinti da questo grande senso di responsabilità, abbiamo dato vita - con la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori e il Politecnico di Milano - a una collaborazione virtuosa, fondamentale nella definizione di un processo innovativo capace di migliorare la gestione e la presa in carico del paziente con tumore al polmone. In un mondo in cui la salute è una priorità globale, siamo consapevoli che all'investimento in Ricerca&Sviluppo (per il quale primeggiamo tra le aziende farmaceutiche a livello mondiale e anche nel nostro Paese) vadano affiancate collaborazioni strategiche in grado di far fronte alle sfide del futuro per garantire il benessere di tutti".
Tra gli obiettivi principali della partnership c'è l'ottimizzazione dei processi di presa in carico precoce e gestione del paziente al fine di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che l'attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver.
Dalla fase di studio - prosegue la nota - emerge che l'Int si posiziona come centro di riferimento a livello nazionale, con 1.900 accessi annui per tumore al polmone, di cui oltre la metà provenienti da regioni diverse dalla Lombardia. L'Int offre ai pazienti la possibilità di completare l'iter diagnostico in tempi brevi e con un approccio multidisciplinare - grazie all'istituzione di un percorso Centro accoglienza toracica (Cat) dedicato ai pazienti non in possesso di una diagnosi pregressa - che vede il coinvolgimento delle figure professionali dell'oncologo, del chirurgo toracico e dello pneumologo nella definizione della diagnosi e del piano di trattamento più appropriato per il paziente, entro 30 giorni dal primo accesso.
Nel percorso Cat, che prevede la discussione dei casi, si confrontano quindi, per definire il piano di trattamento più appropriato per il paziente, lo staff multidisciplinare formato da circa una decina di specialisti, ai quali si aggiunge il contributo fondamentale anche del Case Manager, figura che si occupa della presa in carico complessiva del paziente e nello specifico delle attività amministrative e gestionali inerenti al corretto e rapido svolgimento dell'iter diagnostico.
Presso l'istituto i pazienti soggetti a terapia, nell'arco dell'anno oggetto di analisi, sono stati circa 3.600, di cui quasi l'80% per terapia breve. A tal proposito, l'Int offre ai pazienti diverse opzioni terapeutiche attraverso trial interventistici, ma anche osservazionali (che vedono coinvolti circa il 95% dei pazienti in carico). Nonostante una stima di fabbisogno annuale di Tc di circa 1.400 prestazioni l'anno, con valori più elevati per la fase di trattamento e follow-up, è reale la difficoltà dell'istituto nel rispondere adeguatamente alla richiesta di approfondimenti diagnostici, a causa della scarsità delle risorse radiologiche disponibili al suo interno. Una mancata prestazione, questa, che porta i pazienti a rivolgersi esternamente per approfondimenti radiologici di questo tipo.
Grazie anche al confronto con la community global di Msd - continua la nota - nella fase di analisi l'Int è stato messo a confronto con altri 8 centri di rilievo internazionali, con l'obiettivo di cogliere eventuali elementi di innovazione e best practice da importare e adottare al proprio interno. I centri considerati, con riferimento al contesto europeo ed extra-europeo, sono tra quelli di eccellenza nel panorama della cura oncologica, a partire dall'istituto stesso. Tra i casi di valore emersi da questa analisi di benchmark troviamo l'utilizzo di nuove tecnologie (es. strumenti di intelligenza artificiale e di telemedicina), ma anche cambiamenti di processo e di tipo organizzativo. Le azioni di miglioramento riscontrate sono state catalogate all'interno di una matrice complessità-impatto per fornire all'istituto uno strumento attraverso cui valutare la fattibilità di implementazione di ciascuna azione e prioritizzare di conseguenza tali miglioramenti.
"L'integrazione pubblico-privato - commenta Gustavo Galmozzi, presidente Fondazione Irccs Int di Milano - rappresenta una sinergia molto positiva per il sistema sanitario, consentendo allo stesso di sviluppare ricerca e innovazione nella diagnosi e nella cura, nonché di progettare e di realizzare nuovi modelli organizzativi". Osserva Carlo Nicora, direttore generale dell'istituto: "Oggi più che mai la domanda di salute e di servizi, le innovazioni tecnologiche, i cambiamenti dei quadri epidemiologici, le pressioni sociali, politiche ed economiche, sono alla base della crescente complessità della sanità moderna. Per il nostro Irccs ciò si traduce nella missione di unire le prestazioni clinico-assistenziali di ricovero e cura a specifiche attività di riorganizzazione dei setting assistenziali e di ricerca scientifica, laddove l'accento è posto appunto sulla contestualità e complementarità fra queste dimensioni".
Il progetto "rappresenta un esempio vincente di collaborazione tra pubblico e privato - sottolinea Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell'Osservatorio Sanità digitale della School of Management del Politecnico di Milano - che ha consentito una vasta gamma di competenze ed expertise multidisciplinari. Lo studio approfondito del percorso del paziente con tumore al polmone ha permesso di evidenziarne sia le peculiarità che le aree di miglioramento. I risultati hanno confermato il ruolo centrale dell'istituto come centro di eccellenza, anche per l'accesso facilitato e rapido dei pazienti al percorso di cura. Msd Italia ha creato l'opportunità per condurre questo tipo di progettualità, un forte interesse nel favorire progetti innovativi portando la propria esperienza anche in contesti internazionali che hanno ulteriormente valorizzato i punti di forza individuati. I risultati rafforzano l'importanza di tali partnership che, attraverso impegno e cooperazione, possono contribuire a migliorare la qualità dei percorsi di cura". Dello stesso parere Emanuele Monti, presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia, per cui "investire in sinergie tra pubblico e privato rappresenta un pilastro strategico per il futuro del nostro sistema sanitario per garantire innovazione e qualità nelle prestazioni. Collaborazioni come quella che viene raccontata oggi, che favorisce l'integrazione tra ricerca, sviluppo tecnologico e cura del paziente, apportano benefici importanti al sistema".
- 15:47 - **Ferrovie: Schlein, 'responsabile ritardo treni? Salvini si guardi allo specchio'**
Roma, 3 ott. (Adnkronos) - “Il ministro Salvini quando cerca il responsabile della paralisi dei trasporti ferroviari di ieri deve fare solo una cosa: guardarsi allo specchio. E non solo per ieri, ma per l’odissea che lavoratrici e lavoratori, viaggiatori e pendolari vivono quotidianamente, soprattutto dopo l’estate da incubo per i trasporti appena passata". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"È sotto gli occhi di tutti che interruzioni, guasti, ritardi alla rete ferroviaria siano sempre più frequenti, bloccando di fatto l’Italia. Ed è semplicemente vigliacco da parte di un vicepremier cercare di scaricare la responsabilità di tutta la sua incompetenza e incuria su singoli lavoratori”.
- 15:44 - Manovra: Magi, 'da accise Meloni a tasse Giorgetti, salassi d'Italia...'
Roma, 3 ott. (Adnkronos) - “Meloni alza le accise sul diesel, smentendo quello che aveva detto fino a ieri quando era all’opposizione e andando a prendere i soldi direttamente nelle tasche degli italiani. Contemporaneamente, Giorgetti annuncia nuove tasse per tutti e fa crollare la Borsa. Dovevano essere Fratelli d’Italia, si stanno trasformando in salassi d’Italia: erano pronti, sì. Ma ad aumentare le tasse”. Lo scrive sui social il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
- 15:43 - Mo: Libano, '1.974 persone uccise da inizio guerra'
Beirut, 3 ott. (Adnkronos) - Sono 1.974 le persone uccise dagli attacchi dell'Idf in Libano dall'inizio della guerra. Lo hanno riferito i media locali, citando il ministro della Sanità del Paese Firas Abdyad, che aggiunge che sono 9.384 i feriti, tra cui 127 bambini, 261 donne e 97 membri delle squadre mediche e di emergenza".
- 15:31 - Siemens, Rastelli: "Siamo partner di multi-utilities per raggiungere la transizione energetica"
Milano, 3 ott. - (Labitalia) - “Le multi-utilities hanno una sfida molto importante, quella della transizione che noi chiamiamo gemella e che altro non è che la transizione sostenibile e digitale. Siemens si pone al loro fianco come partner tecnologico proprio per facilitare la sfida di questa transizione. Oggi lanciamo un nuovo prodotto, un nuovo portafoglio completamente sostenibile. Il quadro normativo recentemente emanato dalla Comunità Europea impone il bando dei gas fluorurati. Per questo Siemens ha sviluppato un portafoglio completamente sostenibile e digitale per supportare la transizione in questa direzione”. Queste le parole di Marco Rastelli, head of electrification and automation di Siemens Smart Infrastructure, in occasione della presentazione del primo quadro in media tensione isolato in gas privo di SF6 (gas fluorurati a effetto serra) in Italia.
“La sostenibilità per Siemens è una priorità, da molti anni. Siemens ha investito con il progetto R&D proprio per assicurare che i quadri di media tensione isolati in gas potessero essere completamente sostenibili – conclude Rastelli – Da diversi anni il portafoglio è stato rivisto in chiave SF6-free, quindi privo di gas inquinanti, ed è stato venduto nel mercato internazionale con diverse referenze. In Italia, il nostro quadro è stato sottoposto a delle procedure di abilitazione e di conformità alle normative locali che abbiamo terminato recentemente. Siamo contenti di poter dire di aver fatto un primo progetto pilota con Unareti installando recentemente a Milano il primo quadro che rappresenta la prima referenza importante per il mercato italiano”.
- 15:30 - Siemens, Ciccone: "Blu Gis risponde a esigenze di mercato e di sostenibilità"
Milano, 3 ott. - (Labitalia) - La società presenta i nuovi quadri elettrici che sostituiscono il gas SF6 con il Clean Air
"Con il lancio del portafoglio blue Gis abbiamo dato evidenza della tecnologia che Siemens ha sviluppato negli ultimi dieci anni per rispondere alle esigenze di mercato, a richieste di sostenibilità e anche a regolamentazioni europee che dal 2026 ci impongono l’abbandono completo di gas isolanti a base SF6 nella quadristica di media tensione”. Così, Fabio Ciccone, Head of Totally Integrated Power di Siemens S.p.A, a proposito dei quadri elettrici isolati in gas (GIS) di Siemens, denominati “blue GIS” che sostituiscono l’SF6 con il Clean Air, un gas isolante di origine naturale.
“Negli ultimi tre anni abbiamo fatto dei progetti pilota con clienti Dso e privati in Europa – conclude Ciccone – abbiamo evidenziato un abbattimento di 2,5 tonnellate di CO2 con l’installazione della nuova tecnologia del portafoglio blue GIS”.