Una porta che sbatteva in una stanza adibita a moschea è alla base, secondo la polizia, di un omicidio avvenuto in un centro profughi di Frinciana, una frazione di Piombino, in Toscana. La vittima è un pakistano di 35 anni, ucciso a coltellate da un senegalese di 34 che ora è stato arrestato per omicidio. Le indagini sono condotte dagli agenti del commissariato di Piombino. Secondo la prima ricostruzione e le testimonianze, i due migranti stavano pregando nella stanza del centro adibita a moschea quando il senegalese è uscito e, forse complice anche una corrente d’aria, ha fatto sbattere la porta. Il pakistano allora gli è andato dietro e lo ha rimproverato, innescando una discussione animata al termine della quale il senegalese ha colpito il pakistano alle spalle e gli ha procurato un’emorragia letale con un coltello da cucina che aveva con sé e che non risulta essere in dotazione al centro.

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