Roberto Giachetti chiude la campagna elettorale, da candidato al Campidoglio per il Pd, in maniera alternativa, con un viaggio a tappe in diversi quartieri della Capitale. Fa sosta alla Magliana, in piazza De Andrè, e dal palco lancia frecciatine al vetriolo contro la candidata del M5s, Virginia Raggi. “Noi abbiamo una squadra, la conoscete prima del voto, c’è chi l’aveva annunciato ma poi scappa” afferma Giachetti. La candidata 5 stelle da piazza del Popolo lo attacca per non aver mai lavorato. L’esponente del Pd replica con vigore. “Faccio politica da quando avevo 15 anni, con passione, sono entrato in Parlamento a 40 anni, sono stato capo di Gabinetto, la politica è un lavoro, la differenza è che io non me ne vergogno e non ometto il mio passato sul curriculum, io sono orgoglioso e fiero di quello che ho fatto” risponde con forza Giachetti. Sull’intervista di Marino che lo ha definito agli ‘ordini di Renzi, scelto proprio per la sua scarsa autonomia’, ‘meno libero della Raggi’, replica: “Non rispondo ad un uomo pieno di livore”. “Le giunte di centro-sinistra sono un vanto per la città” risponde così anche alle critiche dell’ex primo cittadino verso lo slogan scelto ‘Roma torna Roma’ e le giunte di Rutelli e Veltroni accusate di aver accumulato un debito fuori controllo che oggi ammonta a 15 miliardi

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