La creazione di un genoma umano sintetico. È stato questo il cuore di una riunione segreta organizzata alla Harvard Medical School di Boston cui hanno partecipato 150 esperti con l’obbligo di mantenere il confronto confidenziale. La notizia, riportata dal New York Times, è delicatissima perché comporre in maniera sintetica il Dna contenuto in un cromosoma umano vuol dire aprire una porta tanto affascinante quanto piena di incognite, in quanto potrebbe portare ad usare un genoma sintetico per creare un essere umano senza genitori biologici.

L’idea di un genoma umano sintetico vorrebbe essere la naturale prosecuzione del Progetto Genoma Umano, l’impresa internazionale che ha portato nel 2000 alla mappa del Dna. Il progetto ha identificato una sequenza di riferimento che è utilizzata a livello globale nelle scienze biomediche e ha aperto la via alla medicina su misura.

Per ottenere le sequenze dei 3,2 miliardi di coppie di lettere che scrivono il libro della vita e per identificare circa 20.500 geni ci sono voluti 13 anni. Negli ultimi 16 anni sono stati mappati miliardi e miliardi di lettere del codice ed è stato scritto il genoma di esseri umani, animali, piante, scoperti i geni responsabili di molte malattie, molti geni bersaglio di farmaci oncologici innovativi, e la medicina personalizzata ha preso l’avvio, con la somministrazione di alcuni farmaci decisa in base al Dna del paziente. Grazie al Progetto Genoma Umano sono nate recentemente iniziative destinate a trasformare la medicina, come il Progetto 1.000 genomì e l’Atlante dei geni del cancro.

A porre la questione per la creazione del genoma umano sintetico è stato Drew Endy, bioingegnere a Stanford, che non non ha preso parte al convegno, sebbene fosse stato invitato, perché ha giudicato l’incontro troppo limitato a livello di partecipazione e con poca attenzione per l’aspetto etico. Ma George Church, professore di genetica alla stessa Harvard Medical School e tra gli organizzatori del progetto proposto, ha subito frenato, tentando di sgomberare il campo da interpretazioni troppo azzardate: il progetto non ha lo scopo di creare persone, ma soltanto cellule. Inoltre, ha precisato, non sarebbe ristretto ai genomi umani, ma avrebbe lo scopo di acquisire e migliorare la capacità di sintetizzare il Dna in generale, con applicazioni possibili per piante, animali e microbi.

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