Testa a testa in libreria tra Ratzinger e Bergoglio. Dopo più di tre anni dalle dimissioni, Benedetto XVI si conferma un vero e proprio fenomeno editoriale evergreen. Ma Francesco gli tiene testa con i suoi bestseller, come l’esortazione apostolica post sinodale Amoris laetitia, più gettonata da editori e lettori dell’enciclica Laudato si’, che già aveva fatto registrare vendite da record in pochissimi giorni. Nel primo trimestre del 2016, il fatturato lordo della Libreria editrice vaticana è aumentato di oltre il 3% chiudendo in crescita a 793mila euro. Al vertice della top ten dei titoli più venduti ci sono i testi del magistero di Francesco, subito affiancati da quelli del cardinale Ratzinger, come per esempio Le omelie di Pentling, che raccoglie le meditazioni pronunciate dal futuro Papa nella sua Baviera, lì dove avrebbe voluto ritirarsi se non fosse stato eletto nel conclave del 2005.

Il catalogo della Libreria editrice vaticana contiene circa 3.500 titoli, di cui la maggior parte in italiano. Al suo interno sono presenti atti e documenti che coprono la storia dei magisteri pontifici da Pio XII a Francesco, del quale la Lev pubblica con grande diffusione le omelie del mattino, pronunciate nella cappella della sua residenza, Casa Santa Marta, le catechesi delle udienze generali del mercoledì, le meditazioni degli Angelus domenicali, i discorsi di tutti i viaggi all’estero con le ormai tradizionali conferenze stampa sul volo papale. “La Lev – spiega il suo direttore, don Giuseppe Costa – si è dovuta adeguare allo ‘stile Francesco’. Una novità assoluta di questo pontificato, anche dal punto di vista editoriale, sono le omelie mattutine di Santa Marta, divenute da subito una vera e propria cifra del magistero di Bergoglio. I temi trattati dal Papa in quelle semplici meditazioni pronunciate a braccio, affrontano i problemi della chiesa e del mondo con una libertà unica e con la capacità di Francesco di arrivare a tutti coloro che lo ascoltano, ben al di là delle strette barriere geografiche e confessionali. Bergoglio parla al mondo e la Lev è al suo fianco nella diffusione del suo messaggio che non ha bisogno di intermediari”.

Anche quest’anno la Libreria editrice vaticana parteciperà al Salone del libro di Torino, dedicato al tema “Visioni”, con uno stand dai colori volutamente onirici dove prevale, oltre al giallo-bianco pontificio, l’azzurro del mare. Esso ruota su una superficie di 110 metri quadrati attorno a una barca a vela che evoca quella di Pietro, ma anche le tante imbarcazioni, spesso veri e propri mezzi di fortuna, adoperate da migliaia di migranti che navigano il Mediterraneo per fuggire da guerre, violenze e miserie. Un dramma, quello di milioni di profughi, al centro del pontificato di Francesco, con i viaggi a Lampedusa e nell’isola di Lesbo per richiamare l’attenzione mondiale e chiedere con urgenza, in particolare all’Europa, politiche in favore dell’accoglienza dei migranti.

Sulla vela principale della barca della Lev al Salone del libro è riportato l’invito di Bergoglio: “Remate, siate forti anche col vento contrario. Remiamo a servizio della Chiesa, remiamo insieme”. Sullo sfondo dello stand sono presenti alcune gigantografie fotografiche legate alla visita di Francesco a Lampedusa. Per quattro giorni saranno esposti 485 titoli per un totale di 20mila volumi: dai libri dei Papi ai testi sul Giubileo straordinario della misericordia, sulla Bibbia, sulla Chiesa, sull’arte, con le meravigliose opere esposte nei Musei Vaticani. All’interno della programmazione del Salone 2016, la Lev presenterà l’Elogio del patrimonio. Cultura, arte, paesaggio di Giovanni Maria Flick, ex ministro della Giustizia, con Romano Prodi ed ex presidente della Corte costituzionale, e Il linguaggio di Papa Francesco. Analisi, creatività e norme grammaticali del linguista Salvatore Claudio Sgroi.

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