La Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta, gli Uffizi di Firenze, Ercolano e Pompei sono i poli che secondo il governo trarranno maggior beneficio dal miliardo di euro assegnato ai beni culturali dal Cipe straordinario convocato l’1 maggio. Le risorse sono a carico del Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020 e saranno gestite dal ministero dei beni e delle attività culturali per il finanziamento del piano Turismo e cultura. Obiettivo, “un’azione di rafforzamento dell’offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano”.

In particolare, “a beneficiare del piano saranno grandi completamenti di interventi già in corso (quali Pompei, Ercolano, la Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta e gli Uffizi di Firenze) oltre a nuovi interventi di importo complessivo di 170 milioni da ripartire fra interventi di valore non inferiore a 10 milioni di euro con successivo provvedimento”. Al finanziamento delle attività di ricerca e formazione dell’Istituto italiano per gli studi filosofici e dell’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli vanno 4 milioni di euro “trasformando in definitiva una assegnazione già decisa in via programmatica con una precedente delibera”.

Il Cipe ha anche approvato con forte ritardo il Piano nazionale della ricerca 2015-2020 e alcune opere infrastrutturali. In particolare, spiega una nota di Palazzo Chigi, si è espresso sull’applicazione delle misure di defiscalizzazione a favore del Collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo e ha approvato una variante al progetto definitivo del Traforo autostradale del Frejus per permettere l’apertura al traffico della galleria di sicurezza e migliorare la prevenzione dei rischi”. Tra le infrastrutture coinvolte nella delibera anche “la metropolitana leggera di Brescia, il 4° lotto costruttivo della Galleria di base del Brennero, l’A35 Brescia-Milano, il servizio ferroviario metropolitano e filoviarizzazione del trasporto pubblico locale di Bologna, l’Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema Basso Molise”.

In più sono stati distribuiti 290 milioni tra diverse misure finalizzate al sostegno alle imprese e alla crescita: 40 milioni di euro per il rifinanziamento dell’agevolazione all’autoimpiego nelle regioni del Sud, che prevede contributi a favore di piccole iniziative imprenditoriali, 50 milioni di euro all’Autorità portuale di Livorno per il finanziamento di quota parte del costo degli interventi relativi alla “Realizzazione della darsena Europa“, 200 milioni al ministero delle Politiche agricole e forestali per i contratti di filiera e di distretto. Infine il Cipe ha approvato modifiche alla delibera che ha assegnato 3,5 miliardi al Piano strategico per la banda ultra larga a valere sul FSC 2014-2020.

 

Articolo Precedente

Partiti e Mezzogiorno, al Sud continuano a comandare i ras di provincia: sconosciuti ai più, ma portatori di voti

next
Articolo Successivo

Renzi: “Verdini è un problema del M5s. Io vado solo al concreto. Pd partito di delinquenti? Leader M5s e Fi condannati”

next