Sei e cinque anni di carcere. E’ quanto chiesto da Gianluigi Fontana, pg al processo d’appello a Milano sulle presunte tangenti che sarebbero state pagate per la vendita al governo indiano di 12 elicotteri Augusta, rispettivamente per l’ex presidente ed ex ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi e per l’ex ad della controllata Agusta Westland, Bruno Spagnolini.
I due manager, presenti in aula, furono assolti in primo grado dal tribunale di Busto Arsizio dall’accusa di corruzione internazionale, ma condannati per false fatturazioni a 2 anni di reclusione.
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