Le violenze sessuali sono iniziate durante un pellegrinaggio. E’ lo stesso prete, Roberto Elici, a confessare a una parrocchiana di “aver avuto un momento di debolezza” in quei giorni. Adesso è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Roma. E’ accusato di aver commesso abusi su tre minorenni quando si trovava alla parrocchia di via Perpignano a Palermo. In particolare su due fratelli di 13 e 15 anni che frequentavano la chiesa. Secondo le indagini gli episodi sono continuati nella casa dei due ragazzini.

Il sacerdote, infatti, era riuscito a conquistare la fiducia della madre diventando un punto di riferimento per i due ragazzini. Frequentava la loro casa, faceva regali, ed aveva addirittura pagato il biglietto per il pellegrinaggio all’estero per uno dei due. La mamma, dopo avere appreso da uno dei figli cosa fosse successo, ha denunciato il prete. Durante le indagini, coordinate dall’aggiunto Salvo de Luca e dal pm Claudio Camilleri della procura di Palermo, sono state raccolte numerose testimonianze grazie alle quali è stata ricostruita un’altra storia di abusi ai danni di una terza vittima, oggi maggiorenne. Gli agenti della mobile hanno anche acquisito la conversazione via chat che don Elici ha avuto con la parrocchiana.

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