“Voi ci rottamerete”. E’ la battuta di Matteo Renzi appena arrivato al Mibac e rivolta al più giovani dei venti direttori dei poli museali italiani selezionati attraverso un concorso pubblico e presentati alla stampa dal ministro dei Culturali Dario Franceschini (Pd). “E’ un grande passo per il cambiamento, hanno contato soltanto i curricula” è quanto afferma il ministro. Sette di loro sono stranieri, dettaglio che ha fomentato le dure reazioni di Lega e M5s. “Non sono stranieri ma europei, questa polemica è servita a rendere un argomento di nicchia più popolare, ciò di cui abbiamo bisogno, valorizzare il nostro patrimonio culturale pubblico, ma lo trovo un discorso provinciale” replica. Per Renzi la cultura è una priorità di questo governo: “Ci attende una grande sfida, portare i nostri musei nell’era del futuro, questi venti direttori hanno tutto il nostro supporto ma anche una grande responsabilità”. E sul turn over risponde: “Serve più personale è una frase che non ha senso, bisogna guardare il quadro di insieme, se parliamo di un bando per esperti di restauro è un conto, ben venga, ma più custodi e amministrativi non credo” chiosa

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