Quasi mille migranti sono sbarcati ieri pomeriggio a Reggio Calabria. La nave inglese “Bullwark” era troppo grande per entrare nel porto della città dello Stretto per cui i naufraghi sono stati trasbordati su alcuni mezzi anfibi che li hanno accompagnati sul molo. Tra loro anche 38 minori non accompagnati e 147 donne di cui 16 incinta. Gli ufficiali della nave inglese non hanno consentito alla polizia italiana di salire a bordo per eseguire le prime indagini su eventuali scafisti che potrebbero essere individuati nelle prossime ore. Intanto, sul molo ieri pomeriggio si è messa in moto la macchina dell’assistenza. I sanitari hanno riscontrato molti casi di scabbia mentre alcuni migranti avevano delle bruciature rimediate durante il viaggio in mare. Come a ogni sbarco avvenuto a Reggio, tra i volontari c’era anche suor Lina Guzzo. “Sono disperati che fuggono dalla fame”. La religiosa dell’ordine scalabriniano punta il dito contro chi specula sui migranti: “Questi disperati hanno speso tutto quello che avevano nella loro terra per venire qui e adesso si sentono una seconda volta sfruttati. Io non sono violenta ma Matteo Salvini dovrà rispondere a Dio di come tratta i migranti. Ha una memoria corta. Dovrebbe andare dal Papa e convertirsi. Che Salvini venga qui un giorno in cui arrivano i migranti e vediamo se sente ancora l’esigenza di sparare ai barconi”  di Lucio Musolino

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