Ci sarà una sorpresa, siamo sicuri al 95%: è una cosa clamorosa, ma aspettiamo di vederla”. Così Michele Santoro annuncia un “big”, durante la conferenza stampa dedicata allo speciale “Rosso di sera“, ultima puntata di Servizio Pubblico, in programma per giovedì 18 giugno in diretta da Firenze. E, alla domanda se il premier parteciparà alla puntata, Santoro risponde: “Se Renzi decidesse di affacciarsi in questa piazza, noi saremmo soltanto felici di ospitarlo. Lui ci conosce e sa quanto siamo autonomi, rappresentiamo un pensiero indipendente. Ma siamo anche rispettosi. Sarebbe una grande sorpresa e i nostri mezzi sono a disposizione, può fare quello che vuole nell’ambito della nostra trasmissione dove ci sono regole da rispettare”. Santoro ha, poi, aggiunto: “Ricordo che siamo stati tra i primi ad ospitare il premier nelle nostre trasmissioni. E se Renzi è diventato Renzi forse lo deve anche a qualche apparizione nei nostri talk, che poi talk non sono”. Infine, rispondendo ad una domanda sull’attuale condizione della libertà di stampa in Italia, dice: “Apparentemente voi potreste dire ‘non ci sono grandi segnali di censura’. Però io vi faccio una domanda: dove sono i censurati dell’editto bulgaro? Sarebbe stato giusto che a sanare questa ferita fosse stato il servizio pubblico della Rai”  di Max Brod

 

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Rosso di sera, Santoro: ‘Rom? Siamo sulla soglia del nazismo. E nessuno li fila, neanche il M5S’

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