La partita dei ‘senza’ per arrivare a prendersi il primo posto del girone e quindi l’Europeo 2016. Croazia-Italia non è un match normale. Vale tanto: qualificazione in caso di successo, il rischio di scivolare in terza posizione se al Poljud di Spalato dovesse vincere la nazionale di Niko Kovac. L’Italia ha due punti a suo favore, dettati dai ‘senza’: mancheranno gli spettatori e il fuoriclasse Luca Modric. Lo stadio croato sarà vuoto dopo l’imposizione dell’Uefa scaturita dal comportamento razzista tenuto dai sostenitori croati in occasione della sfida dello scorso marzo contro la Norvegia. Oltre alle porte chiuse, la Croazia deve fare i conti anche con l’assenza del centrocampista del Real Madrid, perno del gioco.

Anche l’Italia però non se la passa bene. Conte deve rinunciare a Chiellini, Barzagli, Verratti, De Rossi e Zaza. Assenze pesanti per l’ossatura degli azzurri, che andranno in campo con il 4-3-3, primo amore del ct. Per lo ‘spareggio’ con vista sulla rassegna francese davanti a Buffon ci saranno Bonucci e Astori come centrali, De Silvestri e Darmian sulle fasce. Marchisio e Pirlo saranno la spina dorsale del centrocampo completato dal laziale Parolo, mentre in avanti Graziano Pellè verrà supportato da Candreva – in gol all’andata – e dalla sorpresa El Shaarawy. La doppietta della punta rossonera nell’ultima giornata di campionato fa ben sperare e la chance offerta da Conte è molto importante anche per il ragazzo in cerca di rilancio. Tra i ‘senza’ degli azzurri bisogna annoverare anche Claudio Lotito, che dopo la diffusione delle notizie relative all’indagine della procura di Napoli non è volato a Spalato per seguire l’Italia dal vivo. Di fronte ci sarà quella nazionale che a San Siro mandò in crisi per la prima volta l’Italia del corso contiano. Vida e Schildenfeld proteggeranno Subasic, mentre Rakitic si troverà di nuovo a contatto con i tanti bianconeri incrociati a Berlino il 9 giugno in maglia Barcellona. Accanto a lui gli interisti Brozovic e Kovacic. Mentre Mandzukic, seguito dalla Juve, sarà l’unica punta nel 4-2-3-1.

“Assenti? Siamo tanti – ha detto Conte respingendo qualsiasi alibi della vigilia – Abbiamo preparato la partita nel modo giusto. Giocheremo con il 4-3-3? I sistemi riguardano più i giornalisti. Contano più i principi di gioco, non i moduli”. Poi la botta: “Non firmo per un pareggio”. Anche se, secondo Buffon, “loro sono più avanti di noi”. Lo dimostra anche la classifica. L’Italia però ha fretta di crescere e soprattutto deve evitare la fuga dei croati e il rientro prepotente della Norvegia. Attualmente sono due i punti di distanza dal primo posto occupato da Kovacic e compagni. Gli stessi che gli scandinavi devono recuperare dagli azzurri: l’impegno in casa contro l’Azerbaigian lascia immaginare che uno scivolone a Spalato potrebbe provocare il pericoloso sorpasso.

PROBABILI FORMAZIONI CROAZIA-ITALIA 

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Srna, Schildenfeld, Vida, Pranjic; Rakitic, Brozovic; Olic, Kovacic, Perisic; Mandzukic. Allenatore: Kovac. In panchina: Kalinic, Vargic, Vrsalijko, Leovac, Leskovic, Jajalo, Badelj, Rebic, Kramaric, Kalinic, Pjaca, Sharbini.

Italia (4-3-3): Buffon; De Silvestri, Bonucci, Astori, Darmian; Parolo, Pirlo, Marchisio; Candreva, Pellè, El Shaarawy. Allenatore: Conte. In panchina: Padelli, Sirigu, De Sciglio, Moretti, Pasqual, Ranocchi, Bertolacci, Soriano, Gabbiadini, Immobile, Sansone, Vazquez.

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