“L’operazione che abbiamo fatto di messa in trasparenza di quelle che sono le audience possedute e quelle rappresentate era un passo doveroso nei confronti di un Audiweb che in futuro darà dei dati sempre più atomici e sempre più analitici, in modo tale che poi siano il mercato e le piattaforme sul mercato ad elaborarli loro stessi. Noi avremo così sempre di più il ruolo di big data provider”. Enrico Gasperini, presidente di Audiweb spiega le novità riportate nel rilascio dei cosiddetti dati di traffico online ‘puri’, privi cioè delle partnership editoriali tra testate online, una pratica legale; ma che consentiva ai siti di ‘gonfiare’ i numeri. Il mercato ha accolto bene il nuovo metodo: “Oltre a garantire una maggiore trasparenza tra gli stakeholders e gli organi di stampa – spiega Gasperini – consente una maggiore capacità di pianificazione e di scelta delle cose che si vanno a comprare”. E per quanto riguarda gli editori? “Devo dire che non c’è stata opposizione – prosegue Gasperini – . Piuttosto noi abbiamo dovuto rivedere tutte le regole di rappresentazione nel sistema, e questo ci ha fatto impiegare un anno di lavoro” di Chiara Carbone

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