La scuola primaria “Bani” di san Giovanni Valdarno conquista il palcoscenico dell’Expo e scoppiano le polemiche. Il problema, secondo il senatore del Movimento 5 Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo è che quel plesso fa parte dell’istituto comprensivo “Marconi” diretto dalla preside Stefania Agresti, mamma del ministro per le Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi.

Ma guarda un po’ che fortuita combinazione! La scuola dell’infanzia “Del Bani”, è l’unica scuola in Italia che andrà all…

Posted by Vincenzo Maurizio Santangelo-Portavoce 5 Stelle on Mercoledì 29 aprile 2015

Sono bastate cinque righe su Facebook per scatenare gli utenti della Rete che in migliaia hanno condiviso e commentato la presa di posizione del parlamentare grillino. Santangelo sul suo profilo da politico, ha postato una fotografia della giovane ministro con la madre e ironizzato in questo modo: “Ma guarda un po’ che fortuita combinazione! La scuola dell’infanzia “Del Bani”, è l’unica scuola in Italia che andrà all’Expo con un regolare sorteggio. È quella che fa parte dell’Istituto “Marconi” di San Giovanni Valdarno, dove guarda caso, la preside è proprio lei, la mamma del ministro Boschi!”. Immediata la reazione: dai più pacati “Che combinazione” e “Che fortuna” a chi scrive “Ma come sono fortunati in questa famiglia saranno tutti delle menti?”; “Possibile che non ci sia un mezzo per fermare queste truffe politiche?”.

In realtà gli alunni della “Bani” hanno partecipato ad un progetto ideato nel 2012 dalla Collezione “Peggy Guggenheim” e dall’Ovs dal titolo “Kids Creative Lab” che quest’anno ha visto la collaborazione del Padiglione Italia e il patrocinio del Progetto Scuola Expo Milano. I bambini dell’elementare di Valdarno hanno realizzato nel giardino della scuola un’opera, “L’albero della vita”, una grande composizione con materiali naturali, che è stata selezionata insieme a quella di altri 18 istituti, uno per Regione. Per la Toscana è stato scelto il plesso guidato dalla signora Stefania Agresti ma non si è trattato di un sorteggio.

La loro creazione farà parte di una video installazione interattiva che sarà esposta dal 1° maggio fino alla fine dell’esposizione universale nel Padiglione Italia. A chiarire la questione ci pensa il direttore generale di Ovs, Francesco Sama, sorpreso della polemica nata: “È incredibile quanto è accaduto. A Kids Creative Lab, quest’anno hanno partecipato 550mila bambini, 22mila classi, 2800 scuole. Di queste ha vinto il primo premio ovvero i biglietti gratuiti ad Expo, una scuola mantovana. Per gli altri istituti abbiamo deciso di selezionare la scuola che per ogni regione ha partecipato con il maggior numero di bambini. Abbiamo fatto una classifica; il caso vuole che la scuola Toscana che ha partecipato con il maggior numero di bambini è la primaria “Bani” di cui nessuno aveva la minima idea di chi fosse la dirigente. Questa scuola si è proposta con 357 bambini. Si è seguito un criterio oggettivo, la segreteria organizzativa di Ovs e Collezione Peggy Guggenheim, ha controllato i numeri. Il plesso “Bani” come gli altri diciotto istituti d’Italia ha avuto una ripresa con il drone e farà parte dell’installazione che sarà esposta al Padiglione Italia. I bambini di tutte queste scuole, non solo quella di San Giovanni Valdarno, andranno ad Expo con un biglietto ridotto a 10 euro”.

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