Al grido di “Allah è grande” un uomo armato ha fatto irruzione e ha aperto il fuoco oggi in un commissariato di Zvornik, nell’est della Bosnia-Erzegovina, al confine con la Serbia: un poliziotto è rimasto ucciso e altri due feriti. L’agenzia Beta, nel darne notizia, aggiunge che sono in corso indagini per chiarire le circostanze della sparatoria e l’identità dell’uomo che ha aperto il fuoco.

L’attacco è una “notizia terribile” sia per la Republika Srpska (Rs) che per la Serbia. Lo ha detto in serata il premier serbo Aleksandar Vucic. Parlando alla tv pubblica Rts, Vucic ha assicurato che Belgrado sosterrà la Republika Srpska (entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina) sia finanziariamente sia dal punto di vista dell’intelligence. il presidente della Rs Milorad Dodik – ha aggiunto Vucic – sarà a Belgrado fra due giorni.

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