Guerre a ladri e truffatori ora passano attraverso i social network. Il titolare di un’azienda nella periferia di Bergamo ha pubblicato su Facebook nome, cognome e foto della patente di un uomo che lo ha truffato tramite un assegno circolare falso.
L’azienda – come riporta L’eco di Bergamo – era stata contattata via email da un quarantenne per delle informazioni su una caldaia a legna. Dopo svariate telefonate e visite in negozio, l’uomo ha acquistato la caldaia pagando con un assegno circolare da 4.390 euro. Dopo due giorni il titolare è stato contattato dalla banca che lo ha informato della truffa: un altro assegno con lo stesso numero era infatti stato versato in un istituto della valle Seriana. La vittima dell’imbroglio ha sporto denuncia, ma ha voluto rivolgersi anche al web postando i dati del truffatore su Facebook e invitando gli utenti a condividerlo per tentare di rintracciarlo.
Il caso segue di poche ore l’iniziativa di un’altra persona residente nella provincia di Bergamo che sostiene di essere riuscita a riottenere la sua auto dopo aver pubblicato sul social network la foto del ladro, ripreso dalle telecamere della videosorveglianza. L’uomo che lo aveva derubato, dopo più di 20mila condivisioni su Facebook in poche ore, avrebbe quindi riconsegnato la vettura con un biglietto di scuse, sperando che la sua foto sparisse dal web.
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