“Verità per il Moby Prince #io sono 141″. Questo il messaggio sulle decine di cartelli del presidio silenzioso che si è svolto a Livorno, in occasione del 24esimo anniversario del disastro Moby Prince. La “Chiamata alla Memoria” alla quale hanno partecipato alcuni familiari delle vittime della tragedia (per la quale ad oggi ancora non ci sono colpevoli), membri del consiglio comunale e semplici cittadini è stata organizzata dalla compagnia teatrale “Effetto Collaterale“.
Davanti al porto di Livorno la notte del 10 aprile 1991 persero la vita a bordo del Moby Prince 140 persone, dopo 24 anni la commissione Lavori Pubblici del Senato ha dato all’unanimità il primo via libera per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul disastro: “E’ sicuramente un segnale rassicurante per il successivo voto in aula – dichiara Loris Rispoli, presidente dell’associazione delle vittime dei familiari “140” – Noi sappiamo che dietro quelle 140 morti ci sono grandi e gravi responsabilità e vogliamo che la Commissione le faccia emergere”  di Emilia Trevisani

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Moby Prince: misteri, errori ed orrori. Dai registri rubati alle partitelle sul relitto

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