“Noi abbiamo paura delle parole, quando si devono valutare le idee scomode si preferisce tenerle fuori”. Lo afferma Gianluigi Paragone, che aggiunge: “I casi di Luttazzi e De Luca sono esemplificativi, con una censura sottile è tutto più comodo”

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Servizio Pubblico, Fini: “Lo show di Luttazzi non mi piacque, ma è una mia opinione”

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Servizio Pubblico, Merlino: “Direttori di rete non vorranno Luttazzi in tv”. Travaglio: “Ma tutti sono con Charlie Hebdo”

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