Ieri sera il Festival di Sanremo si è aperto con uno spot religioso: la famiglia Anania, neocatecumenale doc, composta da madre, padre e sedici figli ha benedetto lo Spirito Santo per l’abbondanza dei suoi componenti e ha ringraziato la Provvidenza che fornisce loro i mezzi per mantenersi, seppellendo definitivamente la laicità dello Stato e trasformando i Patti Lateranensi in una poesia futurista.
Come va come va- Tutto ok tutto ok. 
Anche Papa Francesco deve essersi sentito antesignanamente fuoriluogo con la sua dichiarazione di qualche giorno fa: “Paternità responsabile significa che si devono fare figli, ma responsabilmente. Alcuni credono che i cristiani debbono fare come i conigli”. No, Papa Francesco si è sbagliato, non lo credono alcuni, lo propone come modello addirittura la televisione di stato nell’apertura del suo programma di punta.
Come va come va- Tutto ok tutto ok.
Facendo registrare al più anonimo, buonista, retorico, vetusto, stantio dei Festival il 50% di ascolti, ieri l’Italia ha firmato il suo autoritratto democristiano. Sanremo ha fatto le veci di un referendum che suggellasse il gradimento popolare nei confronti del grande buco nero centrista al cui potere gravitazionale non c’è dato resistere.
Come va come va-  Tutto ok tutto ok
Il grande ritorno di Al Bano e Romina ha messo l’accento sulle contraddizioni inscritte nel patrimonio genetico dello stivale. Esempio di ossimoro nostrano del terzo millennio: #AlBanoeRomina è stato uno dei trend topic della serata. Basta sentire questa frase per capire che qualcosa non va. Che Twitter, l’emblema delle nuove tecnologie, venga utilizzato per cinguettare che la felicità è un bicchiere di vino con un panino, punta un occhio di bue sul nostro progressismo atrofizzato. L’Italia è affetta da nanismo. Invecchia ma non cresce.
Come va come va – Tutto ok tutto ok
E mentre oggi attendiamo di sapere cosa accadrà della questione ucraina dopo il vertice di Minsk, mentre tratteniamo il fiato per capire se la Grecia riuscirà a fare da apripista per una nuova fase di politica economica, Romina Power dal palco dell’Ariston ci rassicura dicendoci che per una settimana all’anno c’è Sanremo, così non pensiamo alle brutte notizie dei telegiornali.
Ma del resto…’Come va come va? Tutto ok tutto ok’.
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