Nonostante le inchieste giudiziarie, i ritardi nei lavori e da ultimo, l’avvertimento del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, che ha invitato a dare spazio anche a contadini e allevatori, politici e addetti all’Expo ostentano sicurezza. L’Ad di Ferrovie dello Stato, Michele Elia, non teme nemmeno che la neve possa bloccare i treni con cui i turisti arriveranno nel capoluogo lombardo, mentre il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, è convinta “che l’Italia sfrutterà al meglio questa occasione”. “La mia ambizione è che i 20 milioni di visitatori (stimati dal ministro ndr) diventino 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo del mondo – afferma Maurizio Martina (Pd) -. Simile ad una convention renziana l’Expo delle idee? Caspita che domandona, complimenti – replica il ministro dell’Agricoltura ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – può anche essere, a me sembra un giornata preziosa per l’Italia”. Le prove generali dell’esposizione universale sono state fatte ieri a Milano, con l’evento ‘Expo delle Idee‘: 42 tavoli tematici per la stesura della carta di Milano, l’atto d’impegno che l’Italia proporrà per la lotta alla malnutrizione  di Alessandro Madron e Francesca Martelli
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