Temete i soliti risultati fuorvianti, come stralci di articoli di giornale, voci di dizionario e raccomandazioni mediche? Non ne potete più di tutti quei grappoli di pop-up pubblicitari e rischio di malware, una volta aperto il subdolo sito “vietato” di turno? Per chi vuole filtrare i fastidiosi contenuti non sexy nasce BoodiGo, il motore di ricerca intelligente del porno. Perché sui motori generalisti la parola chiave più cliccata è sempre stata quella: sesso, sex, hardcore, porno. Per dirla con uno dei fondatori del progetto, “Google e Bing hanno gradualmente rimosso l’industria del porno dai risultati delle ricerche, e questo è molto frustrante. Se qualcuno volesse cercare dei video di sesso orale e lo facesse tramite Google, i primi risultati sarebbero un articolo di Wikipedia e uno con dei consigli di Cosmopolitan”.

Alla base dell’operazione di BoodiGo, che in due mesi ha già raccolto oltre tre milioni di visitatori unici, le esigenze sia dei miliardi di potenziali fruitori sia dell’industria a luci rosse. A metterlo a punto un pool di ex ingegneri informatici di Google, che ha realizzato una serie di algoritmi speciali capaci di restringere il campo di ricerca. Solo a quello che davvero preme a tanti internauti. E quindi porno, porno, esclusivamente porno. Ma certificato, e “di qualità”. Con la possibilità di navigare anonimi.

BoodiGo prevede anche un’anteprima e un collegamento diretto con l’Internet Adult Film Database, biblioteca e videoteca globale che contiene tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso, e sui suoi attori e sui film hard, ma magari non avevate mai osato chiedere. Con sostanziale trasparenza, moralità e political correctness: i creatori di questo motore di ricerca hanno infatti preso accordi precisi con l’Asacp, associazione che controlla e avversa la pedofilia online. E non manca un governo illuminato del copyright: BoodiGo ha stabilito un gentlemen sex agreement con PornGuardian, il sito che ogni mese spazza via milioni di video porno piratati sul web.

Una volta aperto, il monotematico motore di ricerca ci chiede di confermare che siamo maggiorenni. Facile per tutti cliccare sì. Subito dopo compare la stringa per effettuare la ricerca sul web o solo su Tumblr, la piattaforma di microblogging dove in molti mostrano anche immagini personali osé. BoodiGo svela i tag Tumblr più bollenti. Il fascino del sesso esibizionistico e amatoriale non muore mai, ma si connette e si trasforma, anche al centro di BoodiGo ci sono le star dell’industria pornografica. Provate a cercare Rocco Siffredi, Jenna Jameson o Sasha Grey e capirete. BoodiGo non è il primo motore di ricerca only porno. È però, dicono, il più intelligente, moderno, cool.

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