Il medico di famiglia ne aveva constatato il decesso, ma dopo 11 ore si è risvegliata all’obitorio, ha chiesto una tazza di tè caldo ed è tornata a casa. E’ la storia un’anziana polacca di 91 anni, Janina Kolkiewicz, dichiarata morta a Ostrow Lubelski, nel sud est della Polonia. Secondo quanto riferisce il Telegraph, ad accorgersi che la donna era ancora viva sono stati i sanitari della camera mortuaria che hanno visto muoversi il sacco nero contenente il presunto cadavere della donna.

“Siamo in stato di shock – hanno detto-. A mezzanotte abbiamo ricevuto una chiamata dalle pompe funebri che ci avvertiva che la zia era viva”, ha riferito la nipote che ha aggiunto: “Non sa cosa le sia successo a lei, ma è in buona salute. Si lamentava solo di avere freddo”. Ed è bastata una bevanda calda a rianimarla del tutto.

Il medico che ha rilasciato il certificato di morte non è in grado di spiegare il suo errore. “Non so come questo sia stato possibile, se avessi avuto dei dubbi avrei chiamato un’ambulanza e avrei cercato di rianimarla ma non aveva segni vitali: nessun impulso, niente”. Sconvolto anche Henryk Klementewicz, direttore della ditta funebre coinvolta: “In più di 30 anni di lavoro non ci è mai successa una cosa simile”. Mentre un vicino di casa della signora Kolkiewicz ha dichiarato alla stampa di pensare che si tratti di “un miracolo”. Nel frattempo la polizia ha avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità.

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